Accessibilità

Il Teatro Stabile del Veneto è impegnato in un percorso di trasformazione digitale volto a creare nuove opportunità di inclusività, rendendo il teatro un luogo di incontro aperto a tutti. Attraverso strumenti digitali e innovativi, arricchiamo l’esperienza teatrale dal vivo, rendendola più versatile, personalizzata e immersiva, favorendo la condivisione e  l’accessibilità per un pubblico di persone sorde e cieche. L’obiettivo del TSV di diventare più accessibile è essenziale per diffondere la cultura teatrale a un pubblico sempre più eterogeneo, comprendente diverse età e contesti sociali. 

In quest’ottica, il TSV ha scelto di rendere accessibili al pubblico con disabilità le visite guidate e alcuni spettacoli della Stagione 24/25. 

Cuffie per persone ipoacustiche

Applicazione Lyri

Tablet

Smart Glasses

FCRPR-CONTRIBUTO-LOGO BN
  • Modalità di accesso: prenotazione e pagamento

    Il TSV mette a disposizione delle persone con disabilità/invalidità un biglietto a tariffa ridotta (pari alla tariffa Under 26). L'accompagnatore, se previsto dal certificato di disabilità, ha diritto a un biglietto omaggio. Sono ammessi cani guida.

    Al momento dell’acquisto/ritiro dei biglietti presso la biglietteria del Teatro è necessario esibire un documento di identità valido e un certificato di invalidità/disabilità.  In caso di acquisto online il controllo del documenti di identità e del certificato di invalidità/disabilità potrà essere effettuato a campione dal personale del TSV. 

    In caso di persone che si avvalgono dell’uso della carrozzina è necessario comunicarlo almeno 5 giorni lavorativi prima contattando la biglietteria del teatro di riferimento. In caso di persone con disabilità visive/uditive la prenotazione va effettuata tramite form. Ricordiamo che la prenotazione è sempre soggetta ad esaurimento dei posti. 

    L’accesso al Teatro è previsto 30 minuti prima di ogni spettacolo accessibile.

    Leggere attentamente la sezione di interesse. Per maggiori informazioni scrivere a accessibile@teatrostabileveneto.it

  • Accesso ai teatri per persone con disabilità motoria

    TEATRO VERDI, PADOVA

    - 8 posti in platea
    - rampe in Lego per accedere a foyer, biglietteria; scala interna che porta al montascale che porta al Ridotto
    - ascensore per accedere a sala prove, galleria, camerini, palchi 2° ordine, uffici
    accesso palcoscenico da C.so Milano
    - bagno accessibile

    TEATRO MADDALENE, PADOVA

    - 4 posti in platea
    - rampa per accedere a foyer e platea
    - bagno accessibile
     

    TEATRO DEL MONACO, TREVISO

    - 2 posti in palchetto
    - rampa per accedere a foyer
    - ascensore per accedere a palchi, Ridotto,  sala prove, palcoscenico, uffici 
    - bagno accessibile
     

    TEATRO GOLDONI, VENEZIA

    - 4 posti in platea 
    - montascale entrata laterale per accesso a platea
    - ascensore per accesso a sala prove e uffici 
    - bagno accessibile

  • Attività e dispositivi per persone cieche o ipovedenti

    Prima dell'inizio dello spettacolo le persone verranno accolte nel foyer del Teatro in cui verrà spiegato il funzionamento e la modalità di utilizzo dei dispositivi dati in dotazione.

    Le persone dovranno scaricare l'App Lyri nel proprio cellulare e, utilizzando auricolari personali, potranno sentire la spiegazione delle scene non parlate, delle luci, dei costumi e della scenografia dello spettacolo.

    Il TSV organizza anche dei tour tattili in palcoscenico, per scoprire da vicino la scenografia e i costumi di scena. 

  • Attività e dispositivi per persone sorde o con disturbo dell’udito

    Prima dell'inizio dello spettacolo le persone verranno accolte nel foyer del Teatro in cui verrà spiegato il funzionamento e la modalità di utilizzo dei dispositivi dati in dotazione.

    Le persone potranno scaricare l'App Lyri nel proprio cellulare per  visualizzare i sottotitoli dello spettacolo.

    Sarà messo a disposizione anche un numero limitato di tablet e smart- glasses per la visualizzare i sottotitoli dello spettacolo.

  • Visite guidate accessibili

    Il TSV offre la possibilità di partecipare a visite guidate accessibili al Teatro Verdi di Padova, al Teatro Del Monaco di Treviso e al Teatro Goldoni di Venezia.

    Per le persone sorde un interprete LIS affiancherà la guida. Per le persone cieche è prevista la narrazione descrittiva degli spazi e delle decorazioni del teatro. 

    Per maggiori informazioni sul programmazione e prenotazione delle visite guidate accessibili vai alla pagina dedicata alle visite guidate

SPETTACOLI ACCESSIBILI PER PUBBLICO DI SORDI E CIECHI - STAGIONE 24/25


01_IParentiTerribili_FilippoDini
7, 9, 10 novembre 2024
Teatro Verdi, Padova
30 novembre, 1 dicembre 2024
Teatro Del Monaco, Treviso
8, 9 febbraio 2025
Teatro Goldoni, Venezia
 

Filippo Dini

I PARENTI TERRIBILI

Considerata la più perfetta opera teatrale di Jean Cocteau, I parenti terribili rappresenta uno spaccato crude

le della società, un atto storico con cui l’autore rompe, almeno formalmente, col teatro di raffinata e astratta acrobazia intellettuale, che sino allora aveva avuto in lui uno dei più fertili campioni, per accostarsi ad un tipo di teatro molto più tradizionale, costruito secondo regole collaudate e codificate care al teatro borghese. Scrivendola, Cocteau ha voluto sfidare quel pubblico di élite per il quale aveva sempre lavorato, e stabilire un contatto con le grandi platee mediante un linguaggio meno esoterico. Il tentativo si è

rivelato felice, giacché I parenti terribili hanno costituito uno dei più grossi successi ottenuti da Cocteau come autore drammatico. Il testo racconta la storia di una famiglia davvero terribile, che vive reclusa in se stessa, avulsa da qualsiasi stimolo esterno. Michel è un giovane uomo viziato e amato morbosamente dalla madre Yvonne. Quando annuncia ai suoi genitori di amare Madeleine, la disperazione divora la donna, che teme di perdere il figlio, mentre oscuri segreti sulla f

amiglia vengono a galla. Con questo testo, da lui diretto e interpretato, Filippo Dini prosegue l’indagine nell’inferno familiare che ha avuto in Casa di bambola, e più di recente in Agosto a Osage County, due esempi mirabili, definendo una cifra stilistica che pone al centro il lavoro dell’attore e reinterpreta in modo inedito l’idea di un nuovo capocomicato.

 

 

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Giuliana De Sio_ q
9, 11, 12 gennaio 2025
Teatro Verdi, Padova
18, 19 gennaio 2025
Teatro Del Monaco, Treviso
 

Giuliana De Sio/Valerio Binasco

COSE CHE SO ESSERE VERE

Valerio Binasco, Giuliana De Sio, Giovanni Drago, Giordana Faggiano, Stefania Medri e Fabrizio Costella sono i principali protagonisti di un toccante, divertente e coraggioso dramma che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio, nel primo allestimento italiano del potente testo di Andrew Bovell, coprodotto dal Teatro Stabile di Torino, dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Teatro Stabile del Veneto. 
Quando Rosie torna rocambolescamente a casa dopo un breve viaggio in giro per l’Europa è certa
di far parte di una famiglia solida, inossidabile: ma all’arrivo della giovane le crepe che silenziosamente si sono insinuante nei rapporti tra i familiari ribaltano ogni certezza. Una fotografia complessa e acuta dei meccanismi domestici e matrimoniali che muta continuamente punto di vista, attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori. Bovell (1962), scrittore e drammaturgo australiano pluripremiato, autore di numerosi testi tra cui Speaking in Tongues di cui ha curato l’adattamento cinematografico dal titolo Lantana, e di When the Rain Stops Falling, affronta in questo dramma la perdita di fiducia e il potere del passato di plasmare il futuro. 

 

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fulvio pepe ultima domenica di agosto
8, 10, 11 maggio 2025
Teatro Verdi, Padova
17, 18 maggio 2025
Teatro Goldoni, Venezia
 

Fulvio Pepe

L'ULTIMA DOMENICA DI AGOSTO

L’ultima domenica di agosto porta in scena un grande ruolo femminile, potente e fragile insieme. Una donna vitale e senza scrupoli, invaghita di un uomo più giovane di lei e pronta a tutto per salvare questo inaspettato e travolgente sogno d’amore. L’ultima domenica di agosto è un testo originale, scritto da Fulvio Pepe, e ispirato all’opera teatrale di Lev Tolstoj del 1883 dal titolo La potenza delle tenebre. Una vera e propria rarità, rappresentato pochissime volte in Italia, e ispirata alla vicenda reale di Efrem Koloskov, un contadino salito agli onori della cronaca per aver ucciso un neonato, frutto della sua unione con la figliastra, che pentito dall’insano gesto confessò pubblicamente il delitto in occasione del matrimonio della ragazza. Tolstoj fu profondamente colpito dalla vicenda al punto da visitare, dopo la condanna, l’uomo detenuto nel penitenziario di Tula. La nuova versione conserva tutti gli accadimenti scenici distribuiti da Tostoj nell’arco di cinque atti, ma svincola la storia dalla struttura originaria, introducendo personaggi diversi che ribaltano generi e prospettive, ma soprattutto che alleggeriscono l’atmosfera fosca e cupa dell’originale con i toni pastello della commedia all’italiana. Fulvio Pepe sposta infatti l’azione verso la metà degli anni ‘50 e la colloca in un’azienda agricola, un luogo imprecisato tra l’Emilia Romagna e il Veneto. Il riferimento territoriale non è puro pretesto, ma inserisce la vicenda in uno specifico habitat popolare, utilizzando alcuni elementi dialettali che andranno a conferire ritmo e musicalità ai dialoghi.

 

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Archivio spettacoli accessibili

  • manifesto boomers

    Marco Paolini
    BOOMERS

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  • manifesto lisistrata

    Aristofane, Giorgio Sangati
    LISISTRATA

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  • manifesto filis

    Susi Danesin, Isabella Moro
    FILIS

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  • manifesto gl'innamorati

    Angela Demattè, Andrea Chiodi
    GL'INNAMORATI

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