Il Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” è stato fondato nel 1992. Soci fondatori sono la Regione Veneto, il Comune di Venezia, il Comune di Padova. Si sono poi aggiunti il Comune di Vicenza (dal 2003 al 2011), la Provincia di Padova e, la Fondazione Atlantide – Teatro Nuovo di Verona (dal 2015 al 2017) e, nel 2019, il Comune di Treviso oltre a Camera di Commercio di Padova, Camera di Commercio Treviso-Belluno-Dolomiti e Camera di Commercio Venezia Rovigo in qualità di Soci ordinari. Tra i soci sostenitori il TSV vanta anche la Fondazione di Venezia e Confindustria Veneto Est. Una realtà di rilievo nazionale radicata nel territorio veneto.
Nel 2022 il Teatro Stabile del Veneto ha riottenuto la qualifica di Teatro Nazionale (triennio 22-24) confermandosi tra le eccellenze nazionali.
Fin dalla fondazione, il Teatro Stabile gestisce il Teatro Goldoni di Venezia e il Teatro Verdi di Padova. Dal 2001 al 2011, ha assunto la direzione artistica del Ciclo di spettacoli classici del Teatro Olipico di Vicenza, di cui ha assunto, dal 2003 al 2009, anche la gestione. Dal 2015 al 2017 ha gestito inoltre il Teatro Nuovo di Verona. Dal 2019 gestisce il Teatro Mario Del Monaco di Treviso, ampliando la sua proposta culturale anche alla lirica e ai concerti di musica classica, e il Teatro delle Maddalene a Padova.
Da anni collabora con l’Estate Teatrale Veronese e nel 2023 con il Verona Shakespeare Fringe Festival.
Con assemblea straordinaria dei soci del 30 settembre 2023 il Teatro Stabile si è trasformato da Associazione a Fondazione con efficacia a partire dal 9 gennaio 2024 ed ha approvato un nuovo statuto.
È stato diretto da Giulio Bosetti (1992 – 1997), Mauro Carbonoli (1997 – 1999), Luca De Fusco (2000 – 2009) e Alessandro Gassmann (2010 – 2014). Dal 2015 a marzo 2021 il Direttore è stato Massimo Ongaro. Giorgio Ferrara è stato direttore artistico dall'aprile 2021 al 31 marzo 2023; FIlippo Dini è direttore artistico dal 7 dicembre 2023.
Ne sono stati presidenti Francesco Raimondo Donà (dalla fondazione al 2002), Laura Barbiani (2002 – 2013) e Angelo Tabaro (2013-2018). Oggi lo Stabile del Veneto è presieduto da Giampiero Beltotto.
Allo Stabile hanno firmato regie protagonisti della scena europea come Benno Besson, Lluis Pasqual, Pierluigi Pizzi, Jacques Lassalle, Gianfranco De Bosio, Maurizio Scaparro, Damiano Michieletto, Gabriele Vacis, Marco Sciaccaluga, Luigi Squarzina, Massimo Castri, Leo Muscato, Carmelo Rifici, Andrea De Rosa; protagonisti degli spettacoli sono stati attori come Marcello Mastroianni, Giulio Bosetti, Ugo Pagliai e Paola Gassman, Lello Arena, Eros Pagni, Lina Sastri, Elisabetta Pozzi, Virgilio Zernitz, Natalino Balasso, Àlex Rigola.
Nelle produzioni del Teatro Stabile si sono affermati giovani talenti come Giorgio Sangati, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, Marta Dalla Via, Lorenzo Maragoni.
Tra le nostre priorità spicca l’attenzione per la formazione di nuove figure professionali. Dal 1998 il Teatro Stabile del Veneto gestisce la scuola per attori Accademia Palcoscenico. Nel 2018 nasce il Modello Veneto TeSeO Teatro Scuola e Occupazione frutto di un Accordo di Programma con la Regione Veneto che coinvolge in qualità di partner l’Accademia Teatrale Veneta. Un modello innovativo, che accompagna i giovani talenti stimolando la vocazione e offrendo concrete ricadute occupazionali. Un sistema territoriale che forma attori altamente qualificati, coinvolgendogli studenti delle scuole superiori e i diversi professionisti dello spettacolo.
La cura nelle scelte produttive e della composizione dei programmi non ha fatto perdere di vista l’attenzione per quello che sarà il pubblico di domani con l’attività di Teatro per Ragazzi, le rassegne dedicate alle famiglie, la realizzazione di Laboratori dedicati a specifiche fasce d’età oltre che a contest teatrali tra Istituti scolastici della Regione del Veneto in cui gli studenti hanno potuto esprimere il loro sentimento teatrale davanti a un pubblico di cittadini/giurati.
Dal 2013 la programmazione del Teatro Stabile è ispirata ad una strategia d’azione fortemente radicata nel territorio che rende tangibile la peculiarità dell’assetto geopolitico del Veneto, metropoli diffusa lungo l’asse Padova – Venezia – Treviso, tre città di grande valore artistico e consolidate tradizioni culturali.
L’attuale dimensione territoriale, unita a un respiro nazionale e ad una forte vocazione internazionale, nonché un progetto culturale che si rivolge al futuro investendo sulle nuove generazioni rendono il Teatro Stabile del Veneto uno dei motori più importanti per lo sviluppo culturale dell’intera Regione.
Molto frequenti sono le produzioni goldoniane, ed in genere del teatro del ‘600 e del ‘700, ma non viene trascurata neppure la drammaturgia contemporanea (tra gli altri Furio Bordon, Giuseppe Manfridi, Stefano Massini, Massimo Carlotto, Vitaliano Trevisan, Tiziano Scarpa, Alessandro Baricco); durante la gestione dell’Olimpico il repertorio si è allargato anche alla drammaturgia antica.
Altrettanto recente è il recupero della drammaturgia veneta del secolo scorso. Gli spettacoli del Teatro Stabile del Veneto sono presenti con continuità nel panorama teatrale nazionale. Dal 2002 ricorrono anche le tournée all’estero con tappe significative quali Berlino, Parigi, Lisbona, Mosca, Amburgo, Barcellona, Madrid.