Accademia Teatrale Carlo Goldoni, oggi la cerimonia di consegna dei diplomi
Hanno sfiorato il numero di 200 i candidati che, in questi giorni al Teatro Goldoni, hanno affrontato il vaglio della commissione esaminatrice dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni – ATCG per i provini di ammissione al nuovo triennio della scuola del Teatro Stabile del Veneto. Vale a dire un incremento del 46% rispetto all’anno precedente. Sono 10, invece, i giovani attori che oggi hanno ricevuto il diploma per aver concluso il loro percorso di formazione lo scorso luglio. Sempre più selettiva, dunque, e sempre più alto il livello della formazione garantito dall’ATCG, progetto cardine del programma TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione nato dall’Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e il TSV-Teatro Nazionale, che ogni anno diploma nuovi giovani talenti garantendo ad almeno il 75% una ricaduta occupazionale nei tre anni successivi.
I 10 attori neodiplomati, Francesca Accolla, Teresa Bisoni, Elena Folgoni, Lorenzo Paderno, Simone Pedini, Natanaele Pogliaghi, Laura Taddeo, Giuseppe Tammaro, Stefano Vannacci e Andrea Zani, infatti, sono già in prova proprio sul palcoscenico del Goldoni per il loro primo lavoro da professionisti in una produzione dello Stabile del Veneto, lo spettacolo I saw light diretto dalla compagnia Motus, che debutterà il prossimo 29 novembre nell’ambito del festival Asteroide Amor.
“Premio Carraro per il teatro del futuro”
Una crescita che rende l’ATCG sempre più attrattiva non solo nei confronti dei giovani attori, ma anche delle imprese. L’appuntamento della consegna dei diplomi di questa mattina è stato, infatti, anche occasione per l’azienda Carraro di conferire per la prima volta il “Premio Carraro per il teatro del futuro” a, Teresa Bisoni, Simone Pedini e Laura Taddeo, i tre giovani attori che hanno ricevuto il più alto voto di diploma tra quelli appartenenti alla classe del terzo anno accademico 2024/25 di ATCG.
“L’Accademia Teatrale Carlo Goldoni è una delle più attrattive sul panorama nazionale. Dall’incremento delle candidature all’iniziativa del Premio Carraro, tutto è sintomatico di un’importante crescita che la nostra scuola ha raggiunto. Ringrazio Tomaso Carraro perché ancora una volta ha voluto credere nel nostro Teatro e investire nella formazione dei giovani attori istituendo un importante riconoscimento”. Ha affermato Giampiero Beltotto, presidente della Fondazione TSV – Teatro Nazionale.
“Da anni siamo al fianco del Teatro Stabile del Veneto, con diverse iniziative. In particolare abbiamo avuto modo di apprezzare i giovani dell'Accademia Teatrale Carlo Goldoni e l'idea di creare per loro il "Premio Carraro per il teatro del futuro" ci è venuta in modo quasi naturale - ha dichiarato Tomaso Carraro, Vice Chairman e Chief CSR Officer del Gruppo Carraro -. D’altra parte nelle nostre aziende abbiamo l'obiettivo di valorizzare e far crescere i giovani talenti. Abbiamo dunque deciso di fare lo stesso anche nell'ambito dell'arte e in particolare in quello del teatro. Si tratta di un percorso che è solo all'inizio ed abbiamo intenzione di espandere questo rapporto virtuoso tra impresa e cultura".
“Il raddoppio delle candidature per il nuovo triennio confermano l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni come un punto riferimento nel panorama delle scuole teatrali in Italia – ha dichiarato Carlo Mangolini, direttore dell’ATCG –. A fare la differenza rispetto all’offerta sul suolo nazionale sono sicuramente l’alto tasso di ricaduta occupazionale che garantiamo, l’opportunità di studiare in due sedi prestigiose come il Teatro Verdi di Padova per il terzo anno e da quest’anno anche il Teatro Goldoni di Venezia per il biennio, ma soprattutto gli scambi formativi che abbiamo attivato in Europa. Oltre al progetto Erasmus+, già rinnovato per il 2025, come Teatro Stabile del Veneto stiamo dialogando con partner europei al fine di costruire un’accademia sul modello delle migliori scuole di teatro internazionali. Ai giovani che oggi si diplomano auguro di continuare con impegno e dedizione senza mai abbandonare la passione per il teatro che li ha portati fino a qui”.
Connessioni internazionali, l’ATCG guarda all’Europa
Tra le attività di carattere internazionale l’ATCG partecipa già al Programma Erasmus+ che porta docenti provenienti da prestigiosi centri teatrali europei a tenere workshop innovativi nelle sedi di Venezia e Padova, mentre gli allievi attori hanno a loro volta l’occasione di partecipare a esperienze formative all’estero. Quest’anno il progetto Still Connected Theatre Education via Digital Skills, orientato allo sviluppo di competenze digitali legate alla produzione in ambito teatrale, si svolgerà presso la Academy of Theatre and Digitality di Dortmund in Germania, aprendo queste opportunità anche ad alcuni giovani già diplomati. Il TSV-Teatro Nazionale è intenzionato, inoltre, a sviluppare un Network di Accademie Teatrali Europee legate ai Teatri Nazionali. In questo contesto ha già ospitato nel 2024, e rinnoverà anche nel 2025, la residenza di una regista greca tramite un programma di internazionalizzazione degli artisti sostenuto dal Teatro Nazionale Greco di Atene. Inoltre, il TSV sta collaborando con l’Accademia del Teatro Nazionale di Bretagna, nell’ottica di fornire a ex allievi e allieve nuove opportunità formative all’estero, ma anche per creare percorsi didattici congiunti e scambi di buone pratiche.