Al Teatro Maddalene prende il via Solo risposte sbagliate, una rassegna di nuovi format teatrali a cura del regista e performer Lorenzo Maragoni, promossa dal Comune di Padova e dallo Stabile del Veneto. Da febbraio a maggio il cartellone presenta quattro progetti originali che saranno l’occasione di sperimentare nuovi linguaggi della scena con il coinvolgimento di giovani artisti. Riprendendo un trend diffuso sui social network, il titolo “solo risposte sbagliate” fa il verso in modo ironico e irriverente al significato che sta alla base della rassegna: cercare risposte e aprirsi a nuove domande attraverso le relazioni che possono nascere dall’incontro a teatro tra pubblico e attori, tra spettatore e spettatore. Ad aprire la rassegna sarà Fratelli. Esercizi di coesistenza, un format originale a cura dalla compagnia Amor Vacui e prodotto dal TSV -Teatro Nazionale in collaborazione con TEDxPadova. Dal 15 febbraio al 12 marzo per venti serate sette attori si confronteranno sul tema della coesistenza nel mondo, a partire da quello della relazione tra fratelli e sorelle: come si dividono, da piccoli, i giocattoli, la torta e l’amore dei genitori? E da grandi, come si dividono un appartamento, un luogo di lavoro, un pianeta, le risorse? Sul palco delle Maddalene va così in scena non uno spettacolo “tradizionale”, ma un momento di confronto e discussione sui temi dello spettacolo, con ogni sera un ospite speciale: psicologhe, ricercatori, imprenditori, attivisti, terranno un talk in dialogo con gli attori e con il pubblico, e successivamente gli attori e le attrici trasformeranno in azione scenica e performativa quanto appena emerso, in modo improvvisato e ogni sera diverso e unico. Il 21 e il 22 aprile al Teatro Maddalene va in scena la mise en espace di Talismani, scritto da Matteo Porru, vincitore del Campiello Giovani 2019, adattato e diretto da Lorenzo Maragoni e interpretato da Andrea Bellacicco con le musiche originali di Annamaria Moro e Francesco Rocco. Un’occasione di incontro tra il teatro e la letteratura nata dalla collaborazione tra il TSV e il Premio Campiello, nelle parole di un giovanissimo autore, classe 2001, per un racconto che parla proprio di coesistenza tra mondi e culture diverse: una storia che si costruisce tra un villaggio sperduto dell’Afghanistan oppresso dal potere talebano e Napoli. Dal 26 aprile al 27 maggio torna per la seconda edizione il format MaturAzione, un progetto dedicato alla sperimentazione dei nuovi linguaggi della scena che dà la possibilità ai giovani attori e attrici diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni di mettersi alla prova con progetti autonomi, da presentare in forma di lettura scenica o di mise en espace. Tre compagnie selezionate tramite bando potranno avere l’occasione di essere seguite per un percorso di tutoraggio, al termine del quale andranno in scena di fronte al pubblico per quattro sere. La rassegna si chiude con il ritorno di Universerìe, la storica serie teatrale arrivata ormai alla settima edizione. Un istant-drama sulla vita universitaria a Padova, scritta e interpretata dagli studenti e dalle studentesse dell’Unipd in veste di drammaturghi e attori, con il coordinamento della compagnia Amor Vacui. Universerìe, nato nel 2016, ha coinvolto ormai oltre un centinaio di studenti e studentesse, si è rinnovato di anno in anno, mantenendo però la sua forma seriale, con un episodio a settimana per quattro settimane, dal 2 al 23 maggio. A chiudere la rassegna sarà la maratona finale che si terrà il 31 maggio nella sala grande del Teatro Verdi.
Il Teatro Goldoni compie 400 anni e si rifà il look. Grazie all’intervento del Comune di Venezia a partire dal 1 febbraio 2023 prendono il via i lavori di restyling del Teatro Goldoni: dalla sostituzione delle poltrone della platea all’adeguamento dell’impianto elettrico, il piano di manutenzioni straordinarie necessarie all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi porterà alla chiusura temporanea del teatro più antico della città, che tornerà ad accogliere il pubblico da settembre 2023 per l’inaugurazione della stagione 23/24 in un nuovo splendore. Già ultimata nel 2020 la prima tranche di lavori, nei prossimi mesi proseguiranno gli interventi necessari all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), tra cui lavorazioni di restauro e manutenzione dei beni immobili, l’adeguamento degli impianti elettrici (quello originario risaliva al 1979 e nel tempo aveva subito varie manutenzioni e adeguamenti, ma senza una progettazione generale di coordinamento) e opere di impianti di bonifica e protezione ambientale per un investimento complessivo di 1.117.3221,99 euro stanziato dal Comune di Venezia. Nell’ambito di questa vasta pianificazione di manutenzione straordinaria si inserisce anche il progetto di rifacimento delle poltrone della platea. Assieme alla moquette della sala, il vecchio modello di “poltrona Goldoni” verrà sostituto con una nuova versione: una rivisitazione dell’esistente che, pur riprendendone la forma e il classico colore rosso-arancio, sarà caratterizzata da un design moderno, da materiali più resistenti e durevoli all’usura del tempo, da un facile sistema di montaggio e da una struttura più comoda e confortevole. È prevista, inoltre, la realizzazione di un’area di sosta da destinare a quattro carrozzine per rendere il teatro Goldoni sempre più accessibile a tutti gli spettatori. La sala, infine, sarà dotata di un nuovo impianto audio, ad integrazione di quello esistente, che sarà posizionato e mimetizzato completamente con le strutture del teatro in linea con gli standard internazionali. Abbonati e possessori di biglietti acquistati prima del 15 febbraio: ecco cosa c'è da sapere A partire dallo spettacolo La dolce ala della giovinezza (in scena dal 23 al 26 febbraio 2023) a tutti i nostri abbonati verrà assegnato un posto con una posizione simile a quella del posto acquistato al Teatro Goldoni. Dal 14 febbraio 2023, a coloro che hanno acquistato l’abbonamento o un biglietto per uno degli spettacoli in programma dal mese di febbraio, verrà fornito un titolo di accesso valido per accedere al Teatro Malibran tramite comunicazione mail o presso la biglietteria del Teatro Goldoni, che rimarrà aperta al pubblico anche durante il periodo dei lavori, con possibili variazioni d’orario. Certi della vostra comprensione, ci scusiamo fin da ora per il disagio. Torneremo al Teatro Goldoni per l’inizio della Stagione 23/24!
“Siamo grati ancora una volta alla Regione Veneto per la fiducia che ci ha voluto accordare rinnovando con il nostro Teatro l’accordo di programma per il progetto di formazione TeSeO- Teatro Scuole e Occupazione – dichiara Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale –. L’attenzione nei confronti delle giovani generazioni è uno dei punti fondamentali nel piano delle attività dello Stabile del Veneto, sia per quanto riguarda la programmazione di un’offerta che vada incontro agli interessi del nuovo pubblico, sia per la ricerca e la preparazione dei giovani artisti e professionisti dello spettacolo. È grazie all’esperienza positiva del programma di formazione TeSeO che negli ultimi quattro anni abbiamo potuto scritturare più di cento giovani artisti, tra attori e registi, coinvolti in diversi progetti di spettacolo, andati in scena per più di 300 repliche nei nostri teatri e sui grandi palcoscenici italiani. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il sostegno della Regione e la collaborazione di un partner come l’Accademia Teatrale Veneta che fino ad oggi ci ha accompagnato in questa avventura”. Con un totale di 1886 partecipanti coinvolti e quasi 20.000 ore realizzate tra i progetti dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, gli spettacoli della Compagnia Giovani, le master class della fase specialistica e i corsi di propedeutica teatrale nelle scuole, il triennio pilota 2019-2021 del progetto TeSeO si era chiuso con ottimi risultati, che hanno ricevuto un ulteriore conferma in questo ultimo anno di edizione transitoria fino ad ottenere oggi la conferma della partenza del nuovo triennio 2023-2025.