“Con la scomparsa di Paola Gassman la famiglia del Teatro Stabile del Veneto perde insieme una cara amica e un’attrice di grande talento, che più e più volte ha contribuito a far splendere i nostri palcoscenici. Fin dai primi anni ’80 assieme a Ugo Pagliai, suo compagno di vita oltre che di teatro, ha emozionato il pubblico del Teatro Goldoni, debuttando poi in almeno dieci produzioni e co-produzioni dello Stabile del Veneto. La ricordiamo, appena qualche anno fa, meravigliosa nei panni di un’originale Giulietta al Teatro Romano di Verona dove per noi ha recitato nello spettacolo Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore diretta dalla compagnia Babilonia Teatri. Al marito Ugo, ai fratelli Alessandro e Jacopo e a tutta la sua famiglia vanno il nostro affetto e le nostre più sentite condoglianze.” Con queste parole il presidente della Fondazione Teatro Stabile del Veneto, Giampiero Beltotto, ha accolto la notizia della scomparsa dell'attrice Paola Gassman, che più volte a partire dagli anni 2000 è stata protagonista assieme al marito Ugo Pagliai di spettacolo di produzione dello Stabile del Veneto. Tra queste se ne ricordano alcune quali La bottega del caffè per la regia di Luca De Fusco, Enrico IV diretta da Paolo Valerio, Wordsatr(s) per la regia di Giuseppe Marini e Urfaust di Andrea Liberovici.
McArthurGlen Noventa di Piave Designer Outlet riafferma il suo impegno verso l'economia circolare, l'arte e la sostenibilità con un nuovo progetto: la mostra installativa Come un manto per le lucciole dell’artista Olimpia Biasi. Presentata a Venezia, nel foyer del Teatro Goldoni, l’opera, commissionata da McArthurGlen Noventa di Piave Designer Outlet grazie alla collaborazione con la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, è un imponente arazzo realizzato con un intreccio di tessuti di recupero su rete industriale lungo 7 metri e alto 1,20 metri. Il progetto si inserisce tra le iniziative di #backtoart con cui il Gruppo coniuga valorizzazione artistica e consapevolezza ambientale: un modo per convogliare dentro al proprio mondo fatto di manodopera, produzione e commercio, l’energia e il potere rigenerativo dell’arte per restituire una nuova forma di bellezza. La sostenibilità è un valore chiave per McArthurGlen che, consapevole del proprio impatto e della propria responsabilità, si impegna attraverso la propria piattaforma Evolve a guidare un cambiamento reale per un futuro più equo e responsabile. Una responsabilità che parte dai Centri, concretamente impegnati nella riduzione della propria impronta, ma che si estende anche ai visitatori, ai partner e alle comunità locali. Questa iniziativa trae ispirazione anche dal progetto Recycle your fashion, in cui i visitatori sono coinvolti in una raccolta di capi destinati all’upcycling o alla donazione, con l’obiettivo di contribuire a un sistema di economia circolare e di invitare gli ospiti degli outlet McArthurGlen a fare altrettanto per promuovere una migliore qualità della vita e un utilizzo più equo delle risorse che offrono i territori in cui sono presenti i centri stessi. L’arazzo di Olimpia Biasi è realizzato intrecciando a mano, su una malleabile rete metallica, varie e coloratissime fascette di tessuti di recupero, offerti all’artista da McArthurGlen Noventa di Piave Designer Outlet e raccolti proprio nell’ambito di Recycle your fashion. La curatela artistica è della critica d’arte Annamaria Orsini che da tempo segue il lavoro di Biasi. La sfida era quella di spingersi oltre il ri-uso e il ri-ciclo, pur nelle loro accezioni più etiche, favorendo l’atto creativo dell’artista nel compiere un’esperienza più potente, generatrice di ri-nascita e ri-generazione. Come osserva la curatrice Annamaria Orsini “questo lavoro dell’artista si genera da una visione “curativa” della natura e dalla volontà di riprendere contatto con un gesto antico e femminile come la tessitura e Biasi lo concepisce come una creatura che viene alla luce compiendo un rito salvifico di ri-generazione; una ri-nascita che dona nuova vita e bellezza a ciò che era stato abbandonato”. L’opera di Olimpia Biasi sarà esposta in primo luogo al Teatro Goldoni a Venezia, fino al 29 aprile, in concomitanza con i grandi appuntamenti dell’arte che contaminano la città lagunare. A seguire sarà a Padova, nel foyer del Teatro Verdi, negli stessi giorni in cui l’artista espone ai Musei Eremitani. Infine, sarà esposta a Treviso, città natale di Biasi, dal 18 maggio al Teatro Del Monaco. L’opportunità si è concretizzata grazie a un’importante e proficua partnership territoriale tra McArthurGlen Noventa di Piave Designer Outlet e la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale che metterà a disposizione per l’esposizione i foyer dei suoi tre teatri. Chiunque andrà ad acquistare un biglietto o assistere a uno spettacolo potrà ammirare e apprezzare l’arazzo dell’artista che ha omaggiato i luoghi che ospitano il suo lavoro recuperando nell’intreccio anche alcuni tessuti di vecchie poltrone e tendaggi del teatro Goldoni di Venezia, recentemente rinnovato. Un richiamo al lavoro di Olimpia Biasi è presente anche a McArthurGlen Noventa di Piave Designer Outlet, con una riproduzione dell’arazzo accompagnata dalle parole chiave del progetto, in un originale gioco di rimandi e allusioni. Come ha dichiarato Daniela Bricola la General Manager di Noventa di Piave Designer Outlet “La vocazione artistica e l’attenzione verso i territori dove abbiamo sviluppato le nostre attività, rappresentano per McArthurGlen due elementi di grande caratterizzazione. A tre anni dal precedente progetto #backtolife che aveva visto assieme l’outlet di Noventa di Piave, la designer Carla Plessi e la Casa Famiglia Pio X di Venezia in un’operazione che coniugava moda, sostenibilità e inclusione, abbiamo voluto fare un passo ancora più avanti declinando i temi della responsabilità ambientale nei codici dell’arte per generare nuova sensibilità e nuova bellezza.” “Abbiamo accolto con gioia la proposta di McArthurGlen, un partner con cui abbiamo già lavorato con soddisfazione, di ospitare nei nostri teatri quest’opera di Olimpia Biasi dedicata a un tema che ci è particolarmente caro come la sostenibilità ambientale – ha dichiarato Claudia Marcolin, direttore generale della Fondazione TSV – Teatro Nazionale –. Come Teatro Stabile del Veneto da tempo siamo impegnati in azioni che riducano il nostro impatto ambiente, dal risparmio di carta all’efficientamento energetico. Promuovere, anche attraverso una forma d’arte diversa da quella teatrale, un messaggio di cura nei confronti dell’ambiente e dunque favorire la diffusione di una cultura che contribuisca a creare valore pubblico è per noi un obiettivo imprescindibile.”
Caro pubblico, da aprile gli orari di apertura delle biglietterie dei nostri teatro subiranno delle variazioni come segue: Teatro Verdi di Padova -da martedì a sabato: ore 10.30 - 13.00 e 15.00 - 18.30 -domenica e lunedì: chiuso (in caso di spettacolo la biglietteria apre 1 ora prima dello spettacolo) Chiusure per festività: sabato 30 marzo, giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio Teatro Del Monaco di Treviso -da martedì a sabato: ore 10.30 - 13.00 e 16.30 - 18.30 -domenica e lunedì: chiuso (in caso di spettacolo la biglietteria apre 1 ora prima dello spettacolo) Chiusure per festività: sabato 30 marzo, dal 25 aprile al 1 maggio (compresi) Teatro Goldoni di Venezia -martedì e mercoledì: ore 10.30 - 13.00 -giovedì, venerdì e sabato: ore 10.30 - 13.00 e 16.30 - 18.30 -domenica e lunedì: chiuso (in caso di spettacolo la biglietteria apre 1 ora prima dello spettacolo) I mercoledì 3, 17, 24 aprile e 8 maggio la biglietteria sarà aperta in via straordinaria anche il pomeriggio dalle ore 16:30 alle ore 18:30 Chiusura per festività: sabato 30 marzo e domenica 1 maggio
Care spettatrici e cari spettatori, Vi comunichiamo che, per motivi di salute dell’artista, lo spettacolo Venere Nemica con Drusilla Foer in programma al Teatro Verdi di Padova dal 17 al 21 aprile sarà sostituito dallo spettacolo Secondo Lei di e con Caterina Guzzanti. Gli abbonamenti e i biglietti precedentemente acquistati per lo spettacolo Venere Nemica restano validi per il nuovo titolo. Gli spettatori che hanno acquistato il biglietto potranno chiederne il rimborso entro le ore 18.30 di venerdì 12 aprile. Per i biglietti acquistati in biglietteria il rimborso potrà essere chiesto esclusivamente presso la biglietteria, mentre per i biglietti acquistati online la richiesta dovrà essere effettuata via mail scrivendo a biglietteria@teatrostabileveneto.it
Il Concorso Internazionale per cantanti lirici Toti Dal Monte torna a portare Treviso al centro della scena lirica internazionale. Dopo la pausa dello scorso anno, che ha decretato la nuova cadenza biennale della competizione musicale, il concorso dedicato ai cantanti lirici under 35 di tutto il mondo, intitolato alla memoria di Toti Dal Monte, ritorna al Teatro Mario Del Monaco con le audizioni finali che quest’anno si terranno dal 13 al 18 maggio 2024. Il Comune di Treviso in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale ha aperto in questi giorni il bando rivolto ai giovani cantanti lirici da tutto il mondo che vogliano candidarsi per la 51^ edizione del prestigioso concorso. Vuoi partecipare alla selezione? Il concorso scade il 16 aprile!
Il Presidente della Fondazione dello Stabile: non è solo questione di soldi ma di un salto di qualità delle nostre ambizioni. Portiamo qui produzioni nazionali e i Nobel per la letteratura. Leggi gli articoli completi: Cari imprenditori, firmiamo un patto per il teatro veneto Un patto per il teatro stabile: l'impresa c'è
Il CTT – Comitato Teatro Treviso è alla ricerca di tre spettacoli (A, B e C) per GEA.24 – (TRANS)UMANA, l’edizione 2024 del Treviso Contemporary Theater Festival. Gli spettacoli selezionati andranno in scena il 26, 28 e 30 giugno 2024 sul palco del Teatro Mario Del Monaco di Treviso. Il Festival è organizzato da CTT in collaborazione con il Comune di Treviso e con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. La direzione artistica del CTT, per tutti gli spettacoli ospiti, ha deciso di aprire questa call pubblica chiamiAMO. Il tema degli spettacoli cercati dovrà aderire ad una delle seguenti possibilità: -Il concept originario di GEA. (GIOIOSAETAMOROSA), dove per “gioia” e “amore” si intende tutto l’amore e la gioia, sotto qualsiasi forma e accezione, la gioia di vivere e il rapporto con la felicità, il sesso, il dionisiaco come l’ebbrezza che deriva dall’arte sensuale, dall’erotismo, dalla convivialità, lo spirito gaio ed entusiasta, nell’imprevisto, nella condivisione del piacere, nell’irrazionale e nell’impeto creativo; -Il tema specifico dell’edizione GEA.24 – (TRANS)UMANA. La vita è movimento, spostamento, ha bisogno di andare «al di là, attraverso» per essere e mantenersi tale, andare oltre uno spazio e un tempo dove le condizioni per sussistere potrebbero non essere garantite. Biotecnologie, intelligenze artificiali e sviluppo esponenziale della ricerca scientifica promettono di allungare la nostra esistenza, di trans-portarci «al di là» dell’invecchiamento, della malattia e della morte. Il transumanesimo promette di traghettarci verso un’epoca dell’oro, creando un nuovo essere transumano, più avanzato, che attraversa i confini del tempo e dello spazio, del corpo umano e della morte. Contemporaneamente in alcuni angoli remoti del pianeta, invece, si vive ancora grazie alla pratica millenaria di mantenere in vita gli ovini, conducendoli verso pascoli migliori, verso l’acqua. Milioni di persone si spostano per lasciare luoghi e tempi resi invivibili da guerre e surriscaldamento globale, altre vanno al di là del territorio di un corpo che sentono non appartenere loro, si spostano oltre i confini di genere per rinascere e vivere felici. Cosa ci aspetta oltre i confini? Questo movimento ci porta solo verso la vita, o «al di là, attraverso», oltre il concetto stesso di esseri umani? Cosa ci rende umani? La call è destinata, per la scelta degli spettacoli A e B, a singolə artistə o a compagnie professionali (sono esclusi i gruppi amatoriali e i saggi di laboratorio) che operano nel teatro contemporaneo, e più in generale nelle performing arts, appartenenti alla scena teatrale italiana, senza vincoli d’età. Per lo spettacolo C invece la call è rivolta a singolə artistə o a compagnie professionali emergenti e indipendenti (sono esclusi i gruppi amatoriali e i saggi di laboratorio) che operano nel teatro contemporaneo, e più in generale nelle performing arts, appartenenti alla scena teatrale veneta (la compagnia deve essere formata almeno al 50% da persone nate e/o residenti e/o domiciliate nella regione Veneto), senza vincoli d’età. Per maggiori informazioni visita il sito di GEA24
Care spettatrici e cari spettatori, Vi comunichiamo che la replica dello spettacolo La buona novella in programma al Teatro Verdi di Padova per domenica 17 marzo alle ore 16.00 è stata anticipata a sabato 16 marzo alle ore 16.00 per impegni improrogabili dell’artista indipendenti dal Teatro Stabile del Veneto. Gli abbonamenti e i biglietti precedentemente acquistati per la data di domenica 17 restano validi per la nuova data di sabato 16 marzo. Qualora impossibilitati ad assistere allo spettacolo nella nuova data proposta: - gli abbonati del Turno L potranno chiedere il cambio turno gratuito in una delle altre date in programma presentandosi in biglietteria o scrivendo alla mail biglietteria@teatrostabileveneto.it. La biglietteria si rende disponibile ad esaudire ogni richiesta secondo la disponibilità dei posti rimasti liberi. - gli spettatori che hanno acquistato il biglietto potranno invece chiederne il rimborso entro le ore 18.30 di sabato 16 marzo. Per i biglietti acquistati in biglietteria il rimborso potrà essere chiesto esclusivamente presso la biglietteria, mentre per i biglietti acquistati online la richiesta dovrà essere effettuata via mail scrivendo a biglietteria@teatrostabileveneto.it Vi chiediamo di effettuare le richieste di cambio turno e rimborso entro venerdì 15 marzo 2024. Ci scusiamo per il disagio
Tremila mattoncini LEGO. È il numero di pezzi che l’associazione Talents Lab LEGO, con i suoi cinque ragazzi padovani nello spettro autistico, hanno impiegato per realizzare la rampa che rende accessibile anche alle persone con difficoltà motoria il Teatro Verdi e che sabato 9 marzo, durante lo spettacolo Cenerentola, è stata rubata all’esterno del Teatro. “Come ogni sera prima dell’inizio di uno spettacolo anche sabato scorso il personale del teatro aveva posizionato la rampa davanti alla porta d’ingresso della biglietteria per consentire alle persone in carrozzina di accedere al porticato – ha dichiarato Claudia Marcolin, direttrice generale del TSV – Teatro Nazionale. Quando il nostro personale è tornato per ritirare la rampa, l’oggetto era sparito. Abbiamo sporto denuncia per furto ai carabinieri, ma ci rivolgiamo a chiunque abbia commesso questo atto inqualificabile perché restituisca la rampa sapendo che dietro a questo oggetto esiste un progetto di inserimento lavorativo di persone con disabilità e che da oggi le persone in carrozzina non potranno più accedere autonomamente in teatro. L’installazione della rampa realizzata dall’associazione Talents Lab LEGO è una tra le tante azioni che, come Fondazione Teatro Stabile del Veneto, stiamo portando avanti per trasformare i nostri teatri in un luogo d’incontro sempre più accessibile e inclusivo rivolto a più pubblici. Ci auguriamo che venga restituita quanto prima, nel frattempo ci attiveremo per organizzare una raccolta fondi che ci consenta di realizzare prima possibile una seconda rampa con il contributo dei Talents”. Lo scorso 24 ottobre, infatti, in occasione dell’apertura della stagione 23/24 era stato inaugurato il progetto dell’associazione Talents Lab LEGO che prevedeva la realizzazione di due rampe in mattoncini riciclati per l’abbattimento di alcune barriere architettoniche in teatro, una delle quali difronte alla biglietteria. Al taglio del nastro, che era avvenuto proprio difronte alla rampa che sabato sera è scomparsa, avevano partecipato assieme ai ragazzi dell’associazione Talents Lab LEGO l’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio, il presidente del Teatro Stabile del Veneto, Giampiero Beltotto e il campione paralimpico di handbike Damiano Marini, testimonial dell’evento.
Nell’ambito del World Health Forum Veneto, la Fondazione del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale presenta Ars medicina. Letteratura, teatro e fede respiro dell’uomo. Una conferenza - spettacolo che vedrà l’intervento di Pier Luigi Pizzi, di padre Antonio Spadaro e di Giampiero Beltotto. Ad accompagnare le riflessioni saranno alcune letture tratte da testi di Sofocle, Molière, Thomas Mann e Aleksandr Isaevič Solženicyn, recitati da Silvia Luise e Cosimo Grilli, attori diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, mentre il tenore Cristian Ricci interpreterà le note di Astor Piazzolla, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. “Il TSV ha accolto più che volentieri l’invito ad approfondire il legame tra scienza, cultura e fede. Credo che Antonino Spadaro e Pier Luigi Pizzi siano gli interlocutori più giustificati a portare esperienze e visioni del mondo utili per tutti a vivere meglio, giorno dopo giorno, i momenti difficili di questa nostra civiltà che ci invita a dare respiro all’umanità” ha dichiarato Giampiero Beltotto, presidente della Fondazione del Teatro Stabile del Veneto. World Health Forum Veneto - I maggiori esperti della salute riuniti a Padova Dal 20 al 23 marzo Padova diventa la capitale della salute: è la città veneta, infatti, ad ospitare la prima edizione del World Health Forum, quattro giorni di eventi e dibattiti promossi dalla Regione del Veneto per esplorare l’evoluzione delle scienze mediche e delle tecnologie che possono migliorare la vita. Clicca qui per scoprire di più sugli eventi in programma e come partecipare.
I tre progetti selezionati per la III edizione del bando MaturAzione sono Perfect Days di Ferrari/Marrella/Sordo, Raging Euphoria di ETU (Daniele Boccardi/Stella Capelli) e Crave di Leda Kreider. La scelta ha voluto rispecchiare tre direttrici presenti all’interno delle proposte, in modo da fornire un quadro articolato e plurale dei linguaggi della nuova generazione: l’attenzione alla nuova drammaturgia, valorizzando un giovane autore che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, i linguaggi della danza e del performativo e il confronto con la letteratura teatrale con un interesse per il lavoro interpretativo contaminato con il video. I progetti risultati vincitori hanno rivelato uno stato di avanzamento adeguato a poter usufruire con profitto di un percorso di “maturazione”, nonché di un’occasione di residenza che vuole essere un affiancamento e un potenziamento per compagnie e gruppi che si trovano ancora in fase di costruzione e possano beneficiare al meglio di un percorso di tutoraggio. La commissione ha riscontrato all’interno dei numerosi progetti candidati un vivace sviluppo percorsi attoriali, autoriali e di compagnia. Le proposte sono state molto diverse tra loro, e ognuna di esse conteneva degli elementi di interesse. Nonostante la necessità di selezionare tre soli progetti, l'invito a tutte le compagnie e gruppi artistici è ad approfondire le loro proposte, tutte meritevoli di essere sviluppate.
UNIVERSERÌE, il format teatrale ideato e diretto dalla Compagnia Amor Vacui in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale con l’obiettivo di portare in scena il mondo universitario, arriva alla sua ottava edizione. Un instant drama che si ispira ai dispositivi delle serie tv composto da quattro episodi e una maratona finale dell’intera stagione, che rende protagonisti le studentesse e gli studenti universitari, coinvolti in prima persona come autori e attori. Ogni stagione è stata un capitolo unico, una finestra aperta sulle sfide, le vittorie, i fallimenti e i contrattempi degli studenti e delle studentesse dell'Ateneo di Padova. Obiettivo della nuova edizione è catturare l'autenticità delle vite universitarie, mettendo in luce le sfumature di crescita, cambiamento e scoperta che accompagnano questo capitolo fondamentale della vita. L'ottava stagione di UNIVERSERÌE è un invito a esplorare il mondo universitario di Padova a partire dall’esplorazione di se stessi attraverso gli occhi e le storie dei suoi protagonisti: gli studenti e le studentesse Il progetto prevede un laboratorio di drammaturgia, uno di messa in scena, e uno dedicato ai social media che seguirà passo passo il percorso di prove e di messa in scena. Studenti e studentesse parteciperanno, oltre agli incontri di scrittura e messa in scena, ad una prima fase laboratoriale in cui assieme avranno modo di conoscersi e contribuire attivamente alla raccolta dei materiali necessari per la stesura degli episodi. Il Bando è rivolto prevalentemente a studenti e studentesse universitari, ma anche a dottorandi assegnisti, specializzandi, ricercatori, professori, personale tecnico e amministrativo, collaboratori esterni, magnifici rettori, e a tutti coloro che, a vario titolo, abbiano un rapporto formalizzato con l’Università di Padova. La scadenza per la presentazione delle candidature è stata prorogata al 7 marzo 2024