“La famiglia del Teatro Stabile del Veneto oggi è in lutto, ma il ricordo di Giorgio Ferrara, grande uomo di cultura, resterà sempre impresso nella memoria di questo teatro, a cui tanto ha dato nei suoi due anni di direzione artistica. Indiscutibile è il salto di qualità che con le sue intuizioni e la sua agenda internazionale ci ha regalato. Con dolore esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia di Giorgio”
Con queste parole il presidente Giampiero Beltotto ha ricordato a nome del Consiglio di Amministrazione e dell’intera comunità dello Stabile del Veneto Giorgio Ferrara, scomparso ieri sera. Sotto la sua direzione artistica Ferrara ha riportato il Teatro Stabile del Veneto nel gruppo dei Teatri Nazionali, accogliendo sui palcoscenici di Venezia, Padova e Treviso grandi nomi della scena nazionale e internazionale quali Peter Brook, che al Goldoni aveva portato il suo ultimo spettacolo Tempest, Bob Wilson, Isabelle Adjani, Monica Bellucci, Rimas Tuminas e Andrea Jonasson di cui aveva sostenuto il ritorno sul palcoscenico con lo spettacolo Spettri di Ibsen, che ha poi girato i più grandi teatri italiani. Per motivi personali Ferrara aveva dato le dimissioni dal ruolo di direttore artistico lo scorso aprile.