Il MAXXI a Venezia con il progetto BioGrounds
Non ci è più concesso di essere passivi rispetto alle condizioni naturali che ci circondano. La conoscenza che oggi non possiamo più permetterci di eludere è quella del contesto ambientale nel quale viviamo e BioGrounds è un progetto che si pone come obiettivo quello di attivare questa conoscenza.
L’idea nasce dall’unione tra la vita ambientale (Bio) e l’assonanza con il termine playground (Grounds), affidando a progettisti contemporanei l’obiettivo di creare installazioni, dispositivi e performance in grado di raccontare al pubblico la storia di un luogo e la sua natura, coinvolgendo i visitatori tramite azioni e interventi.
I BioGrounds sono ideati da progettisti – architetti, artisti, designer – in dialogo con teorici esperti di temi ecologici – filosofi, botanici, critici- e il luogo ottimale per la loro realizzazione è l’Isola della Certosa di Venezia, data la sua importante biodiversità. Le opere sono pensate per trasformarsi, vivere e invecchiare nell’ambiente come accade a ogni elemento segnato dal passare del tempo. Osservarne il cambiamento è parte integrante della fruizione attiva da parte del pubblico.
Programma 21 maggio
ore 11:30
SPACCASASSI. Creazione di un mito contemporaneo di Beka&Lemoine
performance e installazione sonora realizzata in collaborazione con sound artist Daniel Meir e il Teatro stabile del Veneto – Teatro Nazionale
Attori / Actors: Adriano Iurissevich, Giorgio Spillerore 12
SPACCASASSI. Creazione di un mito contemporaneo di Beka&Lemoine
performance “Albero di canto”
coro voce specifica a cura di Anna Maria Civico
performers: Anna M. Civico, Beatrice Di Fonzo, Giulia Gatto, Milena Jankovich, Carla Marazzato, Giovanni Paladini, Sara Paolini, Roberta Ruggiero, Raffaele Silvestre, Patrizia Veclani
crediti: C.T.R. Centro Teatrale Ricerca Giudecca VE, Voce Specifica
ore 13.00
MIKROS KOSMOS life and light
performance del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
con i giovani attori di Tema Cultura Academy
a cura di Giovanna Cordova nell’ambito del Festival Mythos