Il Teatro Stabile del Veneto attualmente è in forte trasformazione a seguito della nomina del Teatro fra i sette teatri nazionali italiani: sta implementando la propria organizzazione tramite lo sviluppo di competenze interne, nuove forme di assetto e attivando nuovi partenariati pubblico-privati. Il Teatro sta rafforzando la sua struttura interna con nuovi profili e con un percorso di crescita professionale accompagnata da piani formativi interni. E’ in atto altresì un percorso di digitalizzazione dei servizi verso il pubblico e l’adozione di software per l’ottimizzazione e la gestione di processi interni. Questo cambiamento richiede nuovi profili e il potenziamento di competenze gestionali Pertanto il TSV ricerca una figura da collocare negli uffici del direttore generale (executive manager) per lo sviluppo di competenze giuridiche legate in particolare agli appalti pubblici, corporate governance, contrattualistica (esclusa quella giuslavoristica). Il candidato selezionato sarà inserito all’interno dell’ufficio del direttore generale. Il candidato lavorerà in staff a supporto del direttore generale e con l’area amministrazione. In particolare dovrà: supportare le procedure di aggiudicazione di servizi e forniture, ivi incluso la redazione di capitolati, atti di gara, documentazione relativa ai controlli sugli operatori economici partecipanti e contratti per l'acquisto di beni, servizi e forniture, potrà altresì svolgere le funzioni di segretario verbalizzante; supportare a livello giuridico la redazione di accordi di programma e convenzioni di partenariato pubblico e partenariato pubblico e privato, accordi di sponsorizzazione; il candidato supporterà tutte le fasi di istruttoria per le procedure, sia per gli incarichi a personale esterno predisponendo la documentazione necessaria sia per gli affidamenti di servizi e forniture; collaborare con l’area amministrazione per la gestione dei contratti e recupero crediti; gestire le procedure di affidamento tramite le piattaforme di e-procurement adottate dall’ente; supportare l’executive manager per i profili giuridici relativi a compliance (es. GDPR, dlgs. 81/2008) supportare l’executive manager nei rapporti con le istituzioni pubbliche sotto il profilo giuridico (es. normativa in tema di fondo unico per lo spettacolo, normativa in tema di partecipate pubbliche, aiuti di Stato). Il candidato verrà altresì coinvolto nella formalizzazione degli atti relativi a progetti finanziati sia da partner pubblici che privati e potrà supportare laddove necessario gli uffici responsabili dei progetti. Il candidato supporterà l’executive manager redigendo report sull’evoluzione normativa e giurisprudenziale connesse allo svolgimento delle funzioni istituzionali del TSV e su ulteriori tematiche giuridiche di interesse del TSV (es. diritto d’autore, diritti d’immagine). Il candidato supporterà l’executive manager nei rapporti con i consulenti legali dell’ente per la risoluzione di potenziali conflitti o alla redazione di contratti complessi. Clicca qui per l'avviso di selezione completo!
Venerdì 31 marzo alla Chiesa di S. Maria dei Servi il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale in collaborazione con il Centro Universitario presentano La passione di Cristo, sacra rappresentazione di origine medioevale diretta dal regista Andrea Chiodi e interpretata dalle allieve attrici e dagli allievi attori del III anno dell’Accademia Carlo Goldoni, che questa mattina hanno incontrato al Teatro Verdi il vescovo di Padova S. E. Mons. Claudio Cipolla. Un’occasione per gli allievi della scuola dello Stabile del Veneto di riscoprire un’antica forma di teatro che sta all’origine della nostra tradizione teatrale. Il testo, adattato dal regista Chiodi, è tratto da una raccolta di fine ‘500 di riscritture di sacre rappresentazioni di origine medioevale. Questo genere di traduzioni in volgare, per lo più caratterizzate da inflessioni linguistiche del centro Italia con uno stile che si rifà a quello di Jacopone da Todi e raccolte in codici oggi custoditi presso le biblioteche vaticane, si inserisce nella tradizione di sacre rappresentazioni appartenenti ai centoni greci e latini dei primi secoli d.C., quali le opere di S. Gregorio di Nazianzio. Riscritture, generalmente tradotte in terzine di endecasillabi liberi, che venivano interpretate a scopo divulgativo per accompagnare le sacre rappresentazioni in periodi liturgici quali la Quaresima. La rappresentazione della Passione alla Chiesa di S. Maria dei Servi si inserisce in un più ampio progetto del Teatro Stabile del Veneto di apertura al dialogo tra religioni con l’obiettivo di incentivare la costruzione di nuove reti artistiche e culturali tra diverse realtà del territorio. Oltre a ospitare eventi legati alla cultura ebraica, come già fatto in passato assieme alla Comunità ebraica di Padova, lo Stabile del Veneto è impegnato in collaborazione con la Curia di Padova nella promozione, attraverso il linguaggio teatrale, di alcune riflessioni sui temi della contemporaneità. Tra questi rientrano gli incontri Pausa pranzo. Musica e parole per lo spirito verso la Pasqua proposti dal Centro Universitario che, ancora una volta, vedono la partecipazione dell’Accademia Carlo Goldoni. Il 31 marzo, la sacra rappresentazione alla chiesa di S. Maria dei Servi si terrà alle ore 20.45; l’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria. Clicca qui per prenotare il tuo posto Clicca qui per scaricare il foglio di sala digitale
A Venezia la terza performance del laboratorio Giocare in campo. La città come Teatro ritrovato a cura di Mattia Berto e prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. Questa volta i cittadini attori del Teatro di Cittadinanza sono invitati a ritrovarsi in Campo della Bragora per ribadire quanto è importante essere bambini a Venezia. Crescere a Venezia significa crescere liberi, essere autonomi fin da piccoli, non aver paura di niente e riempiersi costantemente di bellezza. Con questa terza azione in campo daremo spazio al diritto, all’arte oratoria e useremo il nostro sguardo bambino per scrivere il futuro. Siete pronti a salire sul nostro podio? Noi ci stiamo già scaldando le voci! La performance si terrà domenica 2 aprile alle ore 11.30 in Campo della Bragora - Venezia e non è necessaria la prenotazione.
L'edizione 2023 di Mythos, il Festival del Teatro Classico di Treviso continua: nel Ridotto del Teatro Mario Del Monaco martedì 28 marzo alle ore 20.00 andrà in scena in reading-spettacolo intitolato L'Iliade di Giacomo Casanova, con Giorgio Bertan, Giacomo Vianello, Alvaro Barbieri (Università di Padova), mentre gli interventi musicali saranno a cura dell'Associazione Manzato. L’ “Iliade di Omero in veneziano” è una delle composizioni più alte della ricca letteratura veneta e con essa Casanova si colloca tra gli scrittori che hanno nobilitato questa letteratura. Prima dell'inizio dello spettacolo, il pubblico potrà partecipare anche all'aperitivo di benvenuto che inizierà alle ore 19.30. Ingresso libero con prenotazione Mail info@temacultura.it Tel 3462201356
Il 31 marzo alle ore 20.45, presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi di Padova, andrà in scena una sacra rappresentazione di origine medievale inedita, che dialoga tra tragedia e dolcezza, su di un palco d'eccezione, per la regia di Andrea Chiodi. Note di regia Portare in scena un testo come questo, è sicuramente una grande sfida per gli allievi dell’ultimo anno dell’Accademia del TSV – Teatro Nazionale. Ho voluto che lavorassero su questo testo in volgare e in versi per riappropriarci insieme di questa antica forma di teatro che sta all’origine della nostra tradizione teatrale e che si trasforma in rito collettivo. Da sempre grandi artisti, musicisti, poeti hanno usato l’arte e la bellezza per raccontarci della nostra umanità, del nostro cuore e anche dei nostri turbamenti, sicuramente l’incontro con il Dio incarnato è da sempre stato oggetto di questa attenzione. E allora ecco che il teatro, quando è veramente tale deve proporre grandi domande sulla vita, sulla morte, sulla presenza nella storia umana del male. Grandi domande che devono oggi misurarsi e confrontarsi con i grandi archetipi dell’assolutezza… E Cristo, nella storia della cultura e della civiltà occidentale, rappresenta indubbiamente uno di questi. La nostra passione viaggia sul binario alto del tema trattato e su quello più squisitamente umano del rapporto madre-figlio e amici. Qui sta il cuore delle antiche sacre rappresentazioni: rendere umano il divino, sperimentabile dall’uomo, carnale. Da questo l’idea di collocare i personaggi in un tempo indefinito, in un’Italia del dopoguerra ma che potrebbe anche essere una periferia contadina di oggi. Tutto dialoga tra tragedia e dolcezza, tra desiderio di consolare e di essere consolati, in uno stretto rapporto tra una madre e un figlio, tra una madre che non vuole accettare la morte del figlio e un figlio impaurito a precipizio sul mistero che salverà tutte le cose. Personaggi della rappresentazione sono Maria, Jesu, Juda, Maria Magdalena, Caifas, Satrapas Benjamin, Rabi Moises, Petro, Joanni, Marta e un povero uomo che diventerà angelo e demone. Gli allievi attori saranno chiamati a muoversi in uno spazio dove attori e spettatori conviveranno fisicamente per dare vita e corpo alla sacra rappresentazione. La partecipazione all'evento è gratuita e necessita la prenotazione.
In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, il TSV apre le porte al pubblico per farlo entrare nei luoghi in cui da secoli va in scena lo spettacolo dal vivo. Il Teatro Verdi di Padova e il Del Monaco di Treviso riceveranno la cittadinanza con visite guidate per conoscere la storia e i segreti di ciò che sta dietro le quinte. La partecipazione è gratuita e richiede la prenotazione. Prenotazioni per il Teatro Verdi (PD) Prenotazioni per il Teatro Del Monaco (TV)
Sarà Francesca Dotto, soprano trevigiano che ha appena concluso le recite di Norma a Bologna nel centenario dalla nascita di Maria Callas, la protagonista degli Aperitivi OFF di Oltre la Scena in programma domenica 26 marzo alle 11.00 nel foyer del Teatro Mario Del Monaco. Ospite del salotto di Oltre la Scena, Francesca Dotto racconterà al pubblico, il dialogo con la giornalista Elena Filini, come è nata la sua carriera, quali scelte personali e professionali hanno determinato il successo e l'incontro con i grandi direttori e registi del teatro fino all'ultimo emozionante impegno artistico: far rivivere il mito di Maria Callas nell'opera che è stata il suo cavallo di battaglia. Artisti e pubblico chiuderanno poi insieme l'incontro con un aperitivo insieme. Nata a Treviso, Francesca Dotto intraprende gli studi di canto con il soprano Elisabetta Tandura, diplomandosi con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto. Inizia la sua carriera distinguendosi nel ruolo di Violetta nei maggiori teatri italiani: dopo il debutto a Sassari, diverse produzioni alla Fenice, al Petruzzelli, ad Atene, a Firenze e all’Opera di Roma con regia di Sofia Coppola e costumi di Valentino. Tra gli impegni recenti La bohème, Don Giovanni e Turandot alla Fenice, il ruolo di Musetta alla Wiener Staatsoper, Anna Bolena a Roma, Don Giovanni a Pechino. Prossimi il debutto in Lucrezia Borgia al Festival Donizetti e La traviata alla Royal Danish Opera e all’Opera di Ginevra.
Dopo un percorso di valutazione delle oltre 450 candidature arrivate, sono stati comunicati oggi i titoli degli spettacoli finalisti In-Box e In-Box Verde 2023, che saranno in scena dal 24 al 31 maggio a Siena durante In-Box dal Vivo. Tra i titoli in finale c’è anche R+G, lo spettacolo co-prodotto dal Teatro Stabile del Veneto–Teatro Nazionale e liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di William Shakespeare, che vede in scena nei panni dei protagonisti Caterina Benevoli e Duccio Zanone e con le musiche originali live di Gianluca Agostini. R+G è un canto d’amore a due voci, elettrico, poetico, inquieto. Un affondo viscerale nell’animo dei due giovanissimi protagonisti tra la violenza della provincia e la genuinità dell’amore adolescenziale. A condizionare la loro storia saranno anche le famiglie, la scuola e i giudizi della loro comunità. Lo spettacolo inserisce i temi e l’universalità dei grandi classici in un impianto scenico contemporaneo e accessibile a ogni tipo di pubblico. In-Box è una rete di teatri, festival e soggetti istituzionali che seleziona e promuove alcune delle esperienze produttive più interessanti della scena emergente italiana. In-Box definisce “emergenti” quelle compagnie le cui opere hanno un alto livello artistico a cui non corrisponde ancora un'adeguata visibilità presso pubblico, operatori e critica. Grazie alla trasversalità di sguardi dei componenti delle sue reti, il progetto premia spettacoli capaci di dialogare in maniera incisiva con più pubblici rappresentando al meglio il tempo presente. Attraverso la sua azione promozionale e distributiva In-Box intende contribuire al rinnovamento del teatro italiano sostenendo la continuità della ricerca artistica e la dignità economica del lavoro delle compagnie attraverso l'acquisto di repliche a cachet di spettacoli già prodotti. Dal 2015 il progetto è sostenuto dal MiC (Art.41, Promozione, asse Ricambio generazionale).
Il CTT - Comitato Teatro Treviso è alla ricerca di uno spettacolo per GEA.23 - RADIC(CH)I, l’edizione 2023 di “GIOIOSAETAMOROSA - Treviso Contemporary Theater Festival”. Lo spettacolo selezionato andrà in scena il 16 luglio 2023 sul palco del Teatro Mario Del Monaco di Treviso. Il Festival è organizzato da CTT in collaborazione con il Comune di Treviso e con il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale. Il Festival GEA è ispirato dalla classica definizione della Marca trevigiana come “gioiosa et amorosa”. La direzione artistica del CTT, per uno degli spettacoli, ha deciso di aprire questa call pubblica “chiamiAMO”. Il tema dello spettacolo cercato dovrà aver a che fare con il concept di GIOIOSAETAMOROSA, dove per gioia e “amore” si intende tutto l’amore e la gioia, sotto qualsiasi forma e accezione, la gioia di vivere e il rapporto con la felicità, il sesso, il dionisiaco come l'ebbrezza che deriva dall'arte sensuale, dall’erotismo, dalla convivialità, lo spirito gaio ed entusiasta, nell'imprevisto, nella condivisione del piacere, nell'irrazionale e nell'impeto creativo. Il tema specifico dell’edizione GEA.23 - RADIC(CH)I sarà appunto radicchi e radici come metafora identitaria, che evoca anche la tematica della natura e dell’ambiente. Radici come tema che apra a stimoli nuovi, non limitati all’esaltazione di esse in senso nostalgico, che ricordi come a volte lo sradicamento e il travaso siano necessari per la crescita della pianta. Guardare alle radici significa narrare di ciò che si conosce profondamente sul piano dell’esperienza e dell’identità per metterlo in relazione alle esperienze e alle conoscenze dellə* altrə perché diventino dialogo e apertura a ciò che è diverso da noi.
La cantante sarà in concerto al Teatro Malibran di Venezia il 29 marzo 2023 (inizio ore 21.00). L’evento, firmato da Veneto Jazz in collaborazione con Fondazione di Venezia e Teatro Stabile del Veneto, si svolge a cura e nell’ambito di Incroci di civiltà, il Festival Internazionale di Letteratura organizzato da Università Ca’ Foscari Venezia e Comune di Venezia. La carriera di Mariza è costellata di successi, fra album multi-platino e apparizioni su alcuni dei palcoscenici più importanti del mondo: l’Olympia di Parigi, l’Opera di Francoforte, la Royal Festival Hall di Londra, Le Carré di Amsterdam, il Palau de la Música di Barcellona, la Sydney Opera House, la Carnegie Hall di New York, il Kennedy Center di Washington DC, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles – in quest’ultimo caso con una scenografia appositamente disegnata per lei da uno dei più bravi architetti del mondo, Frank Gehry. Il suo repertorio, pur essendo saldamente radicato nel Fado classico e contemporaneo, si è evoluto nel tempo includendo nuovi generi musicali, morna capoverdiana, classici brasiliani e spagnoli e altri brani a lei cari. Mariza si è rivelata essere una grande artista internazionale, molto originale ed estremamente dotata, e dalla quale aspettarsi ancora molto per il futuro. Questa giovane ragazza originaria del Mozambico, cresciuta a Mouraria, quartiere popolare di Lisbona, ha coltivato le radici della sua cultura musicale per diventare un’artista universale in grado di aprirsi al mondo, senza mai perdere la propria identità portoghese. Mariza ha celebrato il ventesimo anniversario della sua carriera e il centenario della nascita della Regina del Fado, Amália Rodrigues, con Mariza Sings Amália, il suo primo album completo di classici, pubblicato nel 2021 by Nonesuch/Warner Bros. Records. Grazie ai suoi album, acclamati anche dalla critica, e alle sorprendenti collaborazioni che ha intrecciato, Mariza ha accresciuto la passione per il fado, proprio come aveva fatto Amalia, diventando la più illustre ambasciatrice del XXI secolo della musica portoghese nel mondo, come la Rodrigues era stata nel XX secolo. Biglietti I biglietti del concerto sono disponibili in prevendita nel circuito Ticketone (on line e punti vendita) e a breve anche nei punti vendita Venezia Unica. Platea, palchi centrali ordine parapetto, balconata I settore 60,00 € + diritto di prevendita Palchi centrali posti dietro, palchi laterali posti parapetto, balconata II° settore 40 € + diritto di prevendita Palchi laterali posti dietro, galleria, loggione 30 € + diritto di prevendita Informazioni sul concerto: Veneto Jazz - jazz@venetojazz.com – t. (+39) 366.2700299 – www.venetojazz.com
Il 3 marzo alle ore 18.00 è prevista l'intitolazione della sala prove del Teatro Mario Del Monaco di Treviso a Enza Ferrari, pianista, docente e maestra sostituta di chiara fama già protagonista al Teatro La Scala con i più celebri cantanti del Novecento, da Maria Callas a Renata Tebaldi a Giuseppe di Stefano e poi al Teatro di Treviso come maestro sostituto nelle produzioni liriche e accompagnatrice ufficiale del Concorso internazionale per cantanti Toti Dal Monte. Enza Ferrari ha dato alla crescita del teatro di Treviso, insieme ad Armando Gatto, Peter Maag e Regina Resnik, un insostituibile contributo artistico. L’evento sarà aperto a tutto il pubblico interessato a partecipare alla cerimonia; la prenotazione obbligatoria è ed è disponibile a questo link.
La rassegna teatrale che si ispira nel titolo al gruppo di asteroidi che sfiorano l’orbita della Terra e di altri pianeti portando segnali da altri mondi si svolgerà da venerdì 3 marzo a giovedì 21 dicembre 2023 in diversi luoghi della cultura veneziana come il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, il Teatro Goldoni, a Palazzo Grassi - Punta della Dogana e gli spazi dell’area portuale per offrire alla città metropolitana, e ai giovani in particolare, una selezione di spettacoli rappresentativi della scena contemporanea italiana e internazionale e sottolineare il ruolo del teatro come potente strumento di riflessione collettiva e condivisa sul nostro presente. In continuità con lo spirito dello storico Giovani a Teatro, il progetto ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia dal 2003 al 2015, la rassegna Asteroide Amor è frutto dell’impegno condiviso da quattro istituzioni per agire insieme a Venezia incentivando la diffusione della cultura teatrale tra i giovani. Dopo il successo registrato nel 2022, l’edizione del 2023 vede programmati artisti e compagnie tra le più importanti del teatro contemporaneo nazionale e internazionale. Questa nuova edizione, inoltre, viene arricchita con spettacoli in lingua inglese con sovratitoli in italiano, con il desiderio di aprirsi ad un pubblico più ampio. La rassegna è curata dalle professoresse Susanne Franco, Delegata della Rettrice alle Attività Teatrali di Ca’ Foscari, Annalisa Sacchi, Direttrice del corso di Laurea in Teatro e Arti Performative dell’Università Iuav di Venezia, e da Carlo Mangolini responsabile area Formazione e Nuovi Linguaggi del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. Ecco il programma dei primi appuntamenti Venerdì 3 marzo 2023 alle ore 20.00 presso il Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta: Best Regards di e con Marco D’Agostin; Da mercoledì 15 a lunedì 20 marzo presso Palazzo Trevisan degli Ulivi e in collaborazione con New Echo System/Pro Helvetia Venezia, con EUTOPIA, un progetto di Trickster-p ideato e firmato da Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl; Giovedì 6 aprile al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta andrà in scena Ashes di Muta Imago (Premio Ubu 2022 come miglior progetto sonoro), con la drammaturgia e regia Riccardo Fazi e Marco Cavalcoli (Premio Ubu 2022 come miglior attore); Mercoledì 19 aprile sempre al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta I Don’t Want To Be An Individual All On My Own di e con Genevieve Murphy, compositrice e performer scozzese (lo spettacolo sarà in inglese con sovratitoli in italiano); 13 e 14 maggio 2023 presso il Teatro Piccolo Arsenale: Metamorphoses di Manuela Infante / Michael De Cock / Diego Noguera (lo spettacolo sarà in inglese con sovratitoli in italiano). La rassegna si rivolge in particolare agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari grazie al biglietto a tariffa dedicata a 5 € per ciascuno spettacolo. Per gli spettacoli al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta i biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro a partire dalle ore 18.30 del giorno dello spettacolo. Info: teatro.cafoscari@unive.it Sito web: www.unive.it/asteroideamor Per lo spettacolo a Palazzo Trevisan degli Ulivi: nei giorni 15-16-20 marzo la prenotazione è gestita da Teatro Ca’ Foscari a S.Marta; nei giorni 17-18-19 marzo la prenotazione è gestita da Palazzetto Trevisan. Per lo spettacolo al Teatro Piccolo Arsenale le prenotazioni sono gestite dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.