Torna anche quest'anno il Corso di specializzazione in Recitazione Cinematografica, percorso di studio ideato da Nicoletta Maragno, che ha lo scopo di fornire strategie tecnico-espressive per potersi avvicinare al mondo del cinema e dell’audiovisivo in generale e di far conoscere e sperimentare ad attori di formazione teatrale le regole della recitazione cinematografica, rendendoli consapevoli delle differenze che esistono fra questa e la recitazione teatrale, e in grado di padroneggiare il rapporto con la macchina da presa. Un percorso in cui i partecipanti saranno guidati ad apprendere strumenti utili per affrontare varie situazioni davanti a una macchina da presa (un provino video, uno spot o la recitazione di scene in un film); è previsto un totale di 200 ore di lezione con la realizzazione di un mediometraggio finale. Le attività, suddivise in 8 moduli, si svolgeranno tra il 26 Maggio e il 2 Luglio 2025 presso Camplus Venezia Santa Marta. Il corso sarà sviluppato su due livelli che si intrecciano fra di loro: un livello teorico e un livello pratico di sperimentazione dell’attore di fronte ad una macchina da presa. Si tratta di un percorso garantito dall’esperienza di insegnanti che da anni si cimentano sui set italiani nella direzione di attori o nell’applicazione di tecniche di immedesimazione mutuate dal metodo Stanislavskij e dalla scuola di Giorgio Strehler. Vuoi saperne di più? Scarica il bando e ricorda che il termine per l'invio delle candidature è il 14 maggio 2025.
Il filò contadino, l’antica usanza dei territori rurali, diventa tema d’ispirazione per un progetto teatrale rivolto alle compagnie professionali del Veneto. Questo pomeriggio il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale assieme al Comune di Verona, al Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e Coldiretti Veneto hanno presentato al Teatro Camploy di Verona il bando Far Filò: Storie della Terra e del Cielo, un progetto speciale per celebrare le radici rurali indagando allo stesso tempo temi cruciali del presente come la sostenibilità ambientale. «Il teatro è il palcoscenico e il palcoscenico siete voi. Per il terzo anno consecutivo ci rivolgiamo alle compagnie teatrali venete con un bando apposito. L’abbiamo già fatto per i 400 anni del Teatro Goldoni e per il centenario della Duse. Quest’anno siamo partiti da una semplice considerazione: il teatro nasce dalla terra, come tutta la nostra civiltà. Da qui abbiamo condiviso una riflessione con Coldiretti per dedicare il bando al teatro della Terra, al Filò contadino – dichiara Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto –. Un percorso che culminerà nel 2026, per celebrare il teatro di Ruzante. Per questa presentazione abbiamo scelto Verona perché è la città del teatro e per noi lavorare con l’amministrazione scaligera è un privilegio, specialmente quando sindaco e assessore alla cultura dimostrano interesse. In tutto ciò è indispensabile la presenza di Arteven con cui condividiamo molti progetti. Dobbiamo lavorare insieme, Teatro Stabile e compagnie, sempre a partire dal pubblico, che rimane il vero padrone del teatro». “Coldiretti e il TSV ormai da inizio 2024 hanno iniziato una proficua collaborazione con l’obiettivo di portare l’agricoltura a teatro e viceversa. “Coltivare teatro” è un passo in più in questa direzione e ringrazio il Presidente Beltotto per averci proposto questo progetto – dichiara Marina Montedoro, direttore di Coldiretti Veneto –. Un’idea coraggiosa che ci permette di dare voce e scena al racconto rurale. Da sempre Coldiretti promuove un’agricoltura che non è solo mera produzione di cibo, ma cultura, storia e identità. I campi non sono mai stati semplici luoghi di produzione, ma veri e propri spazi dove si tramandano saperi, si costruiscono comunità e si coltiva il legame tra uomo e terra. Con questa iniziativa, desideriamo ricordarlo ripercorrendo una strada di cui il pavano Ruzante, con il suo teatro anticlassicista rinascimentale, fu precursore e maestro. Ruzante ha restituito dignità al mondo rurale e, non a caso, i suoi racconti hanno intrattenuto i visitatori del Villaggio Coldiretti Venezia a giugno 2024. Ci auguriamo che questo progetto ci regali spettacoli, anche in luoghi non convenzionali come i campi, capaci di emozionare, coinvolgere il pubblico e far riflettere sul ruolo che sempre più oggi gli agricoltori hanno nella società. La sfida è proprio quella di riportare tutti noi alla straordinaria atmosfera che si respirava quando si “faceva filò” e a conclusione di una dura giornata nei campi tutti assieme ci si riuniva per raccontare storie e trasmettere valori”. Rinnoviamo con piacere - dichiara Massimo Zuin, presidente di Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale - la proficua collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto. FarFilò coniuga la valorizzazione del tessuto teatrale della nostra Regione e la bellezza del territorio con le sue piazze palazzi, corti, teatri e incontra perfettamente la mission del Circuito Regionale che con piacere collaborerà alla diffusione degli eventi nella nostra Regione. Parafrasando Kundera e la sua “Insostenibile leggerezza dell’essere”, Arteven sarà sempre al fianco di chi vorrà fare del Veneto la bellezza “sostenibile” d’Italia. L’Amministrazione comunale di Verona riserva grande attenzione alle compagnie teatrali professionali del territorio, consapevole del valore che esse apportano alla vita culturale della città – commenta Marta Ugolini, assessora alla Cultura del Comune di Verona –. La tutela di opportunità lavorative dignitose nel teatro è una nostra priorità, e il professionismo è la chiave per garantirle. Per questo, abbiamo ritenuto significativo ospitare nel Teatro Camploy la presentazione del bando Far Filò: storie della terra e del cielo, un'iniziativa di grande valore che coniuga tradizione e innovazione nel panorama dello spettacolo dal vivo. Siamo grati al Teatro Stabile del Veneto, ad Arteven e a Coldiretti per aver dato vita a un progetto che recupera e valorizza le radici contadine dello spettacolo dal vivo e dell’arte della narrazione orale, offrendo al pubblico una prospettiva culturale autentica e profondamente legata al territorio. Questo progetto si inserisce in una più ampia strategia di sostegno e valorizzazione dello spettacolo dal vivo che, nei prossimi mesi, vedrà l’istituzione della Consulta dello Spettacolo dal Vivo a Verona: un laboratorio di coordinamento e confronto volto a promuovere sinergie, monitorare le esigenze del settore e favorire lo sviluppo di nuove progettualità condivise. Un progetto che unisce quindi passato, presente e futuro, con cui la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e Coldiretti Veneto, intende acquisire proposte di spettacoli ispirati al filò contadino per realizzare un programma teatrale diffuso nel territorio regionale. Il programma si realizzerà tra luglio e dicembre 2025 e selezionerà le proposte che si svolgeranno nei comuni del Veneto in spazi non convenzionali come piazze, palazzi e parchi, ma anche stalle, cortili e cascine. Dopo il successo del cartellone del Teatro Viaggiante realizzato in occasione dei 400 anni del Teatro Goldoni e del programma itinerante dedicato ad Eleonora Duse nell’anno del suo centenario, con questa iniziativa lo Stabile del Veneto si impegna per il terzo anno di fila a mettere in rete le imprese culturali-creative del territorio. Far Filò si inserisce nel più vasto palinsesto di “Coltivare Teatro. Radici di cultura e territorio”, un progetto dello Stabile del Veneto in collaborazione con Coldiretti Veneto, che coniuga teatro e agricoltura ispirandosi ai principi dell’Agenda europea 2030. Attraverso performance teatrali site-specific, workshop educativi e momenti di riflessione comunitaria, “Coltivare Teatro” da un lato celebra le radici rurali venete, recuperando il valore della narrazione orale, dall’altro indaga temi d’attualità come la sostenibilità, il cambiamento climatico, la biodiversità nel rapporto con il territorio, l'uguaglianza di genere e il lavoro dignitoso nelle filiere agricole. Un progetto sul territorio e per il territorio che rende essenziale il coinvolgimento delle compagnie professionali venete. Da qui la volontà di rendere le compagnie protagoniste, con un’apposita sezione a loro dedicata. Altro obiettivo del progetto è quello di recuperare le radici terragne del Veneto, evocando l’idea di un teatro del popolo che passa attraverso una maggiore connessione con la terra. Un ritorno ad un teatro autentico, incentrato sul legame inscindibile tra uomo e ambiente, sulle tradizioni agricole e sulle storie contadine che possono risuonare ancora oggi nella vita moderna. Punto d’approdo di questo percorso sarà nel 2026 con la celebrazione della figura di Ruzante attraverso un nuovo bando e produzioni legate a questo personaggio fondamentale per il teatro italiano, veneto e “pavano”. Proprio attraverso il teatro terragno Angelo Beolco riuscì a dare voce alla gente comune, con una miscela di comicità, realismo e critica sociale che lo rende ancora oggi un autore di grande rilevanza storica e culturale. Il bando di partecipazione per le compagnie teatrali, qui disponibile, scade il 3 maggio 2025. La selezione dei progetti, che verrà comunicata entro il 16 maggio, avverrà attraverso una commissione nominata ad hoc e composta da esperti del settore teatrale, culturale e con esperienza nel settore dell’agricoltura. Un tema, quello della sostenibilità, sempre più caro al TSV, che ieri pomeriggio è stato protagonista dell’evento “La gestione sostenibile degli eventi secondo le buone pratiche a livello nazionale e internazionale” nell’ambito della “Settimana della Sostenibilità” organizzata da Confindustria Veneto Est. Un appuntamento incentrato sulla norma UNI ISO 20121, lo standard di gestione per l’organizzazione sostenibili di eventi e manifestazioni, cui non fanno eccezione gli spettacoli teatrali.
Venerdì 28 marzo alle ore 15.00 presso il foyer del Teatro Camploy si terrà la presentazione del progetto Far Filò: Storie della Terra e del Cielo, una chiamata per le compagnie teatrali professionali residenti in Veneto nell’ambito dell’iniziativa Coltivare teatro promossa dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale e Coldiretti Veneto. Intervengono: - Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura della Regione Veneto - Marta Ugolini, Assessora alla Cultura e Turismo del Comune di Verona - Giampiero Beltotto, Presidente Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale - Carlo Salvan, Presidente Coldiretti Veneto - Massimo Zuin, Presidente Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale La presentazione è aperta al pubblico previa prenotazione del posto.
Dopo il successo delle scorse edizioni, torna Universerìe, il format teatrale ideato e diretto dalla Compagnia Amor Vacui in collaborazione con il TSV che ha l’obiettivo di portare in scena il mondo universitario. Un instant drama che si ispira ai dispositivi delle serie tv composto da quattro episodi e una maratona finale dell’intera stagione, che rende protagonisti le studentesse e gli studenti universitari, coinvolte in prima persona come autrici/autori e attrici/attori. La nona stagione di Universerìe vuole esplorare un tema fondamentale: le relazioni. Con se stessi, con gli altri, con la città di Padova, con il futuro. Il teatro si trasforma in un mezzo per raccontare la scoperta di sé stessi e degli altri, esplorando che cosa ci fa arrabbiare, che cosa ci spaventa, cosa cerchiamo e che cosa procrastiniamo e quante volte cambiamo idea in questi anni in cui iniziamo a definirci attraverso un percorso di studi e attraverso le persone che incontriamo e con cui creiamo o non creiamo un legame. Verrà realizzata una serie teatrale di quattro episodi, scritti ed interpretati direttamente dalle studentesse e dagli studenti. Il progetto prevede un laboratorio di drammaturgia, uno di messa in scena e uno dedicato ai social media che seguirà passo a passo il percorso di prove e di messa in scena. Le quattro puntate saranno poi riunite in un unico spettacolo conclusivo a comporre un autoscatto della generazione universitaria. Il Bando è rivolto prevalentemente a studentesse e studenti universitari, ma anche a dottorande/i assegniste/i, specializzande/i, ricercatrici e ricercatori, professoresse e professori, personale tecnico e amministrativo e a tutte e tutti coloro che, a vario titolo, abbiano un rapporto formalizzato con l’Università di Padova. Termine per le candidature: 5 marzo 2025 SCADENZA BANDO PROROGATA AL 12 MARZO 2025
Nell’ambito del Progetto Creative Europe UAD Universal Art Design, il Teatro Stabile del Veneto lancia un bando per residenze artistiche per progetti di produzione. I progetti dovranno esplorare le molteplici sfaccettature della diversità e dell’inclusione, raccontando esperienze di gruppi marginalizzati, identità culturali, di genere e di disabilità, e affrontando le sfide della discriminazione e dell’emarginazione sociale. Il TSV selezionerà da 3 a 6 formazioni artistiche under 35, ciascuna composta da 2 a 4 persone (per un totale di 12 artist*), che avranno la possibilità di fare un periodo di workshop di 9 giorni in Polonia, un periodo di 3 giorni di “concettualizzazione” in Serbia e infine 21 giorni di residenza artistica a Padova. La residenza sarà regolamentata da un contratto di scrittura, la formazione artistica disporrà di un budget di produzione e l’attività dovrà terminare con una restituzione finale. Due dei progetti presentati saranno selezionati da una giuria internazionale per essere presentati in una rassegna dedicata, che si terrà presso il Teatro Maddalene di Padova nel febbraio 2026. Almeno il 50% delle persone coinvolte nelle formazioni artistiche dovrà appartenere a gruppi sottorappresentati o aver vissuto esperienze di emarginazione, in qualsiasi forma. Le candidature dovranno essere inviate entro il 18 aprile 2025 come indicato nel bando pubblicato. Per ulteriori informazioni, verranno organizzati due webinar di presentazione del progetto: - mercoledì 12 marzo 2025 alle ore 11:00 – link: https://rb.gy/kcdwrp - martedì 1 aprile 2025 alle ore 16:00 – link: https://rb.gy/dg1utc
Il TSV in collaborazione con il Comune di Verona pubblica un bando rivolto a Accademie teatrali estere per il Planet Shakespeare Academy festival che si terrà dal 10 al 20 settembre 2025 in seno all'Estate Teatrale Veronese. Questo nuovo progetto legato all’internazionalizzazione si concentra sui giovani, interrogandoli in prima persona per come vivono e percepiscono Shakespeare e i suoi testi, nelle forme più tradizionali ma anche attraverso riscritture, adattamenti e reinterpretazioni. Per farlo ospita i lavori di 4 Accademie Teatrali Europee, mettendo a confronto visioni e pratiche sceniche. Con loro anche i neo diplomati dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni e i giovanissimi del progetto Spazio Teatro Giovani dedicato agli adolescenti veronesi. Candidature entro il 14 marzo → scarica il bando
Il Teatro Stabile del Veneto attraverso la Provincia di Padova ha messo a gara la nuova concessione per il servizio di piccola ristorazione e caffé presso il Teatro Verdi. Il futuro gestore avrà a disposizione per la sua attività ca. 80mq all’interno del Teatro con accesso autonomo e ca. 45mq all’esterno per erogare un servizio durante tutto il giorno e in occasione degli spettacoli al Verdi. Si tratta quindi di un ulteriore servizio rivolto sia agli utenti del teatro ma anche a tutti i cittadini che vogliono vivere gli spazi del Verdi in un’area che sarà sempre più valorizzata anche con l’arrivo in futuro della fermata del tram. La scadenza per le offerte è fissata il 17 febbraio 2025. Per maggiori info clicca qui.
Sogni di fare l’attore ma in quanto a preparazione parti dalla preistoria? Con Anno Zerø il Teatro Stabile del Veneto presenta un corso di propedeutica teatrale con l’obiettivo di offrire gli strumenti dell’arte teatrale ai giovani che desiderano avvicinarsi al mondo del teatro. Il corso prevede 130 ore di lezioni frontali che si svolgeranno presso il Teatro Mario Del Monaco di Treviso, dal 22 febbraio al 31 maggio 2025. Gli insegnanti, tutti attori professionisti ed esperti nella formazione teatrale, metteranno a disposizione degli allievi la profondità della propria competenza nel lavoro con la maschera, la voce, il corpo e la parola per affinare le abilità comunicative e per affrontare al meglio i provini di accesso all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni o di qualsiasi altra accademia teatrale. Ai docenti e alle docenti Davide Falbo, Meredith Airò Farulla, Claudio Colombo, Silvia De Bastiani, Emilia Piz si affiancheranno per cinque lezioni magistrali alcuni tra gli insegnanti e le insegnati più rappresentativi dell’Accademia Carlo Goldoni: Karina Arutyunyan, Paola Bigatto, Michele Modesto Casarin, Renato Gatto, Adriano Iurissevich. → Candidature entro lunedì 3 febbraio 2025 all’indirizzo propedeutica.teseo@teatrostabileveneto.it. Il Corso di propedeutica teatrale Anno Zerø è parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1646 del 19 dicembre 2022).
Fai parte di una compagnia teatrale o ti sei diplomata/o in un’Accademia? È arrivato il tempo della MaturAzione. Con questa iniziativa, arrivata alla sua terza edizione, il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale ha l’obiettivo di coinvolgere giovani attrici e attori diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, ma non solo, nello sviluppo di nuovi progetti autonomi, che possono essere finalizzati anche alla costituzione di compagnie o formazioni artistiche. Il bando, infatti, si rivolge a compagnie già esistenti o costituite per l’occasione, composte da 5 partecipanti. Di questi, almeno 3 dovranno essere in scena, e almeno 1 dovrà essere un’attrice o un attore diplomata/o presso l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni. Il TSV selezionerà, sulla base dei materiali ricevuti per la candidatura, le tre compagnie o formazioni artistiche che entreranno a far parte della programmazione. Il progetto si articolerà infatti in un periodo di residenza di 10 suddivisi tra il Teatro Maddalene e il Teatro Verdi di Padova. Le candidature dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 gennaio 2025 secondo le modalità indicate nel banso. MaturAzione è parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1646 del 19 dicembre 2022).
Il TSV promuove il bando per la partecipazione al corso di specializzazione in Performer, ideato da Michele Modesto Casarin. Questa edizione sarà dedicata ad un percorso di approfondimento sulla Commedia dell’Arte, che non è semplicemente un genere teatrale, bensì teatralità nella sua essenza. Rappresenta infatti una pagina fondamentale della Storia del Teatro, poiché è il primo momento di definizione dell’Arte dell’Attore: le tecniche necessarie, gli orizzonti, l’etica di una professione. È la base del così detto Teatro all’Italiana, patrimonio nazionale e, in particolare, regionale veneto. Si tratta di un percorso garantito dall’esperienza di docenti, attori, registi e drammaturghi con pluriennale esperienza sia in ambito professionale che didattico e la partecipazione straordinaria di Giuliana Musso, in qualità di Attrice/Autrice e Esperta nell’Arte del racconto. Il corso prevede un totale di 120 ore di lezione con la realizzazione di una performance conclusiva, che sarà replicata durante il Carnevale di Venezia 2025.
Il Centro Teatrale Santacristina in sinergia con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale indice un laboratorio rivolto ad attrici e ad attori su Guerra ed estate, commedia scritta da Luca Ronconi. Il workshop, condotto da Giorgio Sangati, si terrà dal 7 al 12 ottobre presso il Ridotto del Teatro Verdi di Padova con una restituzione finale alle ore 18.00. La partecipazione è gratuita. Invio candidature entro il 20 settembre 2024 all’indirizzo info@ctsantacristina.it Clicca qui per scaricare il bando e la domanda di partecipazione!
Il Teatro Stabile del Veneto ha indetto una procedura di gara di rilevanza comunitaria per affidare i servizi di accoglienza al pubblico e biglietteria presso le seguenti sedi: • Teatro Verdi di Padova • Teatro Maddalene di Padova • Teatro Goldoni di Venezia • Teatro del Monaco di Treviso L'avviso e le specifiche tecniche dei servizi sono disponibili al seguente link: https://fcc.tuttogare.it/gare/dettaglio.php?codice=1448 La scadenza per la presentazione delle offerte è prevista per il 23 settembre 2024 alle ore 12:00.