Fai parte di una compagnia teatrale o ti sei diplomata/o in un’Accademia? È arrivato il tempo della MaturAzione. Con questa iniziativa, arrivata alla sua terza edizione, il Teatro Stabile del Veneto -Teatro Nazionale ha l’obiettivo di coinvolgere giovani attrici e attori diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, ma non solo, nello sviluppo di nuovi progetti autonomi, che possono essere finalizzati anche alla costituzione di compagnie o formazioni artistiche. Il bando, infatti, si rivolge a compagnie già esistenti o costituite per l’occasione, composte da 5 partecipanti. Di questi, almeno 3 dovranno essere in scena, e almeno 1 dovrà essere un’attrice o un attore diplomata/o presso l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni. Il progetto articola in due fasi: formazione e messinscena. La prima prevede un periodo di residenza di 10 giorni, con il coordinamento artistico da parte del regista e autore Lorenzo Maragoni e dello staff del TSV – Teatro Nazionale, prima presso il Teatro Junghans di Venezia (5 giorni) e poi al Teatro Maddalene di Padova (5 giorni); la seconda prevede la restituzione pubblica al Teatro Maddalene del lavoro realizzato durante la residenza. Le compagnie selezionate avranno quindi l’occasione di essere seguite all’interno di un percorso di tutoraggio, al termine del quale incontreranno il pubblico in quattro serate per ciascuna compagnia nell’ambito della rassegna di nuovi format teatrali in programma alle Maddalene, mettendo in scena spettacoli in forma di primo studio della durata minima di 45 minuti. DEADLINE La candidatura va presentata entro le ore 23.59 di domenica 4 febbraio 2024 all’indirizzo teseo@teatrostabileveneto.it. MaturAzione è parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1646 del 19 dicembre 2022).
Sogni di fare l’attore ma in quanto a preparazione parti dalla preistoria? Con Anno Zerø il Teatro Stabile del Veneto presenta un corso di propedeutica teatrale con l’obiettivo di offrire gli strumenti dell’arte teatrale ai giovani che desiderano avvicinarsi al mondo del teatro. Il corso prevede 130 ore di lezioni frontali che si svolgeranno presso il Teatro Junghans di Venezia, dal 31 gennaio al 16 giugno 2024, dedicato ad un numero massimo di 20 cittadini italiani e stranieri disoccupati o inoccupati, di età non inferiore ai 16 anni. Gli insegnanti, tutti attori professionisti ed esperti nella formazione teatrale, metteranno a disposizione degli allievi la profondità della propria competenza nel lavoro con la maschera, la voce, il corpo e la parola per affinare le abilità comunicative e per affrontare al meglio i provini di accesso all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni o di qualsiasi altra accademia teatrale. Ai cinque docenti principali, Meredith Airò Farulla, Claudio Colombo, Silvia De Bastiani, Emilia Piz, Davide Falbo, si affiancheranno per cinque lezioni magistrali alcuni tra gli insegnanti più rappresentativi dell’Accademia Carlo Goldoni: Karina Arutyunyan, Paola Bigatto, Michele Modesto Casarin, Renato Gatto, Adriano Iurissevich. Il Corso di propedeutica teatrale Anno Zerø nasce dall’attenta osservazione dei candidati presentatisi alle selezioni per l’ammissione all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni e dalla constatazione che molti possibili talenti sono fuorviati da una pratica teatrale non corretta caratterizzata da vecchi stilemi. DEADLINE La candidatura va presentata entro le ore 12.00 di lunedì 22 gennaio 2024 all’indirizzo propedeutica.teseo@teatrostabileveneto.it. Per tutte le informazioni scarica il bando Il Corso di propedeutica teatrale Anno Zerø è parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1646 del 19 dicembre 2022).
In occasione delle celebrazioni per il primo centenario dalla scomparsa di Eleonora Duse, il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale chiamano a raccolta le compagnie del territorio per la realizzazione di un programma teatrale diffuso nel territorio regionale. Dopo il successo della rassegna del “Teatro Viaggiante”, che nel corso di quest’anno ha raggiunto 14 comuni del Veneto interessando tutte e 7 le province della regione per celebrare i 400 anni del Teatro Goldoni, nel 2024, tra maggio e dicembre, il cartellone di spettacoli itineranti tornerà ad animare piazze, teatri, ville, palazzi, parchi e castelli del Veneto con un programma dedicato alla “divina”. Eleonora Duse, ma non solo. Il progetto si focalizza su diverse aree tematiche che potranno essere spunto per le proposte di spettacolo da parte delle compagnie: il ruolo delle donne nel teatro, nella storia e nella società, gli anni 20 del ‘900 e i suoi protagonisti, dalla Duse, appunto, agli altri testimoni dell’epoca, come Luigi Pirandello e Gabriele D’Annunzio. Potranno, infatti, essere valutati progetti di diverso genere e formato, di nuova produzione o riprese, che sviluppino i temi del femminile, l’indagine sulla figura della Duse, sulla sua epoca e sugli artisti e/o le artiste a lei contemporanei/e. Le forme sceniche che verranno prese in considerazione spaziano da spettacoli completi da palco, a spettacoli itineranti o di formato non convenzionale, da reading e letture sceniche a lezioni spettacolo. Il bando rivolto alle compagnie professionali con sede legale o sede operativa in Veneto è consultabile sul sito teatrostabileveneto.it. La candidatura dovrà essere trasmessa entro le ore 12:00 del 19 febbraio 2024. La selezione dei progetti verrà comunicata entro il 26 febbraio 2024. La rassegna itinerante si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio intitolato DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea nei luoghi di pregio del Veneto con cui il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale vuole ricordare Eleonora Duse a 100 anni dalla sua scomparsa e, attraverso di lei, celebrare non solo la prima vera diva del ‘900, ma anche i grandi artisti che hanno segnato un’epoca di straordinari cambiamenti, storici e culturali, e tutte quelle donne che, con il loro impegno e la loro tenacia, sono riuscite a ribaltare le regole del gioco, in una società rimasta per secoli in mano agli uomini. La Duse, pioniera della parità di genere nel teatro, con le sue grandi campagne sull’uguaglianza e le sue battaglie per essere pagata come gli altri attori, fu ed è una icona per l’universo femminile, che ieri come oggi continua a considerarla inesauribile fonte di ispirazione. Photo credit: Eleonora Duse in Hedda Gabler di Ibsen, foto di Mario Nunes Vais, 1905 ca. Archivio Duse, Istituto per il Teatro e il Melodramma, Fondazione Giorgio Cini, Venezia
Nell'ambito del progetto TeSeo, il Teatro Stabile del Veneto presenta il Bando di ammissione al Corso di specializzazione in Performer. Un percorso di approfondimento destinato a chi è in possesso di attestato di attore o regista di livello post-secondari sulla Commedia dell’Arte, che rappresenta una pagina fondamentale della Storia del Teatro, è il primo momento di definizione dell’Arte dell’Attore: le tecniche necessarie, gli orizzonti, l’etica di una professione. È la base del così detto Teatro all’Italiana, patrimonio nazionale e, in particolare, regionale veneto. Il corso ha l’obiettivo di indagare il Sistema Commedia con un primo approccio alle sue tecniche, garantito dall’esperienza di docenti, attori, registi e drammaturghi con pluriennale esperienza e dalla partecipazione straordinaria di Paolo Rossi. Le lezioni si svolgeranno tra l’8 e il 28 Gennaio 2024 presso il Teatro Junghans (isola della Giudecca di Venezia) e prevede un totale di 120 ore di lezione con la realizzazione di una performance conclusiva. Alla fine del percorso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza. CANDIDATURE ENTRO IL 13 DICEMBRE 2023.
Nell'ambito del progetto Te.S.eO, che ha come obiettivo la creazione di una filiera formativa in ambito teatrale, il TSV-Teatro Nazionale presenta il bando di ammissione al corso di formazione per formatori teatrali che si rivolge a professionisti del mondo teatrale. Le lezioni (80 ore) si svolgeranno tra il 2 e il 20 ottobre presso il Teatro Del Monaco di Treviso; alla fine del percorso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza. Scopri di più
Il Teatro Stabile del Veneto presenta il bando di ammissione all'Accademia Teatrale Carlo Goldoni per il triennio 2023/2026. Un percorso triennale di studio che prevede un totale di 3.450 ore di lezione, a cui sarà ammesso un massimo di 16 allievi, selezionati sulla base di una prova di ingresso, che si svolgerà nel periodo compreso tra lunedì 30 Ottobre e sabato 11 Novembre 2023 in due fasi distinte. Come partecipare Per candidarsi è necessario inviare la domanda di partecipazione al bando entro le ore 23.59 di martedì 24 ottobre 2023 (nuova deadline), compilando un form online in cui dovranno essere caricati tutta la documentazione richiesta.
Nell'ambito del Progetto Te.S.eO - Teatro Scuola e Occupazione, il Teatro Stabile del Veneto presenta il bando di ammissione per il Corso di Specializzazione in Recitazione Cinematografica. La recitazione è una tecnica e un’arte antichissima e universale. Che differenza esiste se quest’arte e questa tecnica vengono espresse su un palcoscenico o davanti ad una macchina da presa? La recitazione teatrale e quella cinematografica presentano delle differenze che le qualificano come due modi diversi, e talvolta opposti di intendere l’atto del recitare. Conoscere e padroneggiare queste differenze è, in particolar modo per un attore che si sia formato in un’accademia teatrale, fondamentale per potersi avvicinare al mondo del cinema e dell’audiovisivo in generale. Il Corso di Specializzazione in Recitazione Cinematografica ha lo scopo di fornire strategie tecnico-espressive per potersi avvicinare al mondo del cinema e dell’audiovisivo in generale e di far conoscere e sperimentare ad attori di formazione teatrale le regole della recitazione cinematografica, rendendoli consapevoli delle differenze che esistono fra questa e la recitazione teatrale e in grado di padroneggiare il rapporto con la macchina da presa. I partecipanti saranno guidati ad apprendere strumenti utili per affrontare varie situazioni davanti a una macchina da presa: un provino video, uno spot o la recitazione di scene in un film. Scopri di più Scarica il bando
Il Teatro Stabile del Veneto attualmente è in forte trasformazione a seguito della nomina del Teatro fra i sette teatri nazionali italiani: sta implementando la propria organizzazione tramite lo sviluppo di competenze interne, nuove forme di assetto e attivando nuovi partenariati pubblico-privati. Il Teatro sta rafforzando la sua struttura interna con nuovi profili e con un percorso di crescita professionale accompagnata da piani formativi interni. E’ in atto altresì un percorso di digitalizzazione dei servizi verso il pubblico e l’adozione di software per l’ottimizzazione e la gestione di processi interni. Questo cambiamento richiede nuovi profili e il potenziamento di competenze gestionali Pertanto il TSV ricerca una figura da collocare negli uffici del direttore generale (executive manager) per lo sviluppo di competenze giuridiche legate in particolare agli appalti pubblici, corporate governance, contrattualistica (esclusa quella giuslavoristica). Il candidato selezionato sarà inserito all’interno dell’ufficio del direttore generale. Il candidato lavorerà in staff a supporto del direttore generale e con l’area amministrazione. In particolare dovrà: supportare le procedure di aggiudicazione di servizi e forniture, ivi incluso la redazione di capitolati, atti di gara, documentazione relativa ai controlli sugli operatori economici partecipanti e contratti per l'acquisto di beni, servizi e forniture, potrà altresì svolgere le funzioni di segretario verbalizzante; supportare a livello giuridico la redazione di accordi di programma e convenzioni di partenariato pubblico e partenariato pubblico e privato, accordi di sponsorizzazione; il candidato supporterà tutte le fasi di istruttoria per le procedure, sia per gli incarichi a personale esterno predisponendo la documentazione necessaria sia per gli affidamenti di servizi e forniture; collaborare con l’area amministrazione per la gestione dei contratti e recupero crediti; gestire le procedure di affidamento tramite le piattaforme di e-procurement adottate dall’ente; supportare l’executive manager per i profili giuridici relativi a compliance (es. GDPR, dlgs. 81/2008) supportare l’executive manager nei rapporti con le istituzioni pubbliche sotto il profilo giuridico (es. normativa in tema di fondo unico per lo spettacolo, normativa in tema di partecipate pubbliche, aiuti di Stato). Il candidato verrà altresì coinvolto nella formalizzazione degli atti relativi a progetti finanziati sia da partner pubblici che privati e potrà supportare laddove necessario gli uffici responsabili dei progetti. Il candidato supporterà l’executive manager redigendo report sull’evoluzione normativa e giurisprudenziale connesse allo svolgimento delle funzioni istituzionali del TSV e su ulteriori tematiche giuridiche di interesse del TSV (es. diritto d’autore, diritti d’immagine). Il candidato supporterà l’executive manager nei rapporti con i consulenti legali dell’ente per la risoluzione di potenziali conflitti o alla redazione di contratti complessi. Clicca qui per l'avviso di selezione completo!
Dopo un percorso di valutazione delle oltre 450 candidature arrivate, sono stati comunicati oggi i titoli degli spettacoli finalisti In-Box e In-Box Verde 2023, che saranno in scena dal 24 al 31 maggio a Siena durante In-Box dal Vivo. Tra i titoli in finale c’è anche R+G, lo spettacolo co-prodotto dal Teatro Stabile del Veneto–Teatro Nazionale e liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di William Shakespeare, che vede in scena nei panni dei protagonisti Caterina Benevoli e Duccio Zanone e con le musiche originali live di Gianluca Agostini. R+G è un canto d’amore a due voci, elettrico, poetico, inquieto. Un affondo viscerale nell’animo dei due giovanissimi protagonisti tra la violenza della provincia e la genuinità dell’amore adolescenziale. A condizionare la loro storia saranno anche le famiglie, la scuola e i giudizi della loro comunità. Lo spettacolo inserisce i temi e l’universalità dei grandi classici in un impianto scenico contemporaneo e accessibile a ogni tipo di pubblico. In-Box è una rete di teatri, festival e soggetti istituzionali che seleziona e promuove alcune delle esperienze produttive più interessanti della scena emergente italiana. In-Box definisce “emergenti” quelle compagnie le cui opere hanno un alto livello artistico a cui non corrisponde ancora un'adeguata visibilità presso pubblico, operatori e critica. Grazie alla trasversalità di sguardi dei componenti delle sue reti, il progetto premia spettacoli capaci di dialogare in maniera incisiva con più pubblici rappresentando al meglio il tempo presente. Attraverso la sua azione promozionale e distributiva In-Box intende contribuire al rinnovamento del teatro italiano sostenendo la continuità della ricerca artistica e la dignità economica del lavoro delle compagnie attraverso l'acquisto di repliche a cachet di spettacoli già prodotti. Dal 2015 il progetto è sostenuto dal MiC (Art.41, Promozione, asse Ricambio generazionale).
Il CTT - Comitato Teatro Treviso è alla ricerca di uno spettacolo per GEA.23 - RADIC(CH)I, l’edizione 2023 di “GIOIOSAETAMOROSA - Treviso Contemporary Theater Festival”. Lo spettacolo selezionato andrà in scena il 16 luglio 2023 sul palco del Teatro Mario Del Monaco di Treviso. Il Festival è organizzato da CTT in collaborazione con il Comune di Treviso e con il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale. Il Festival GEA è ispirato dalla classica definizione della Marca trevigiana come “gioiosa et amorosa”. La direzione artistica del CTT, per uno degli spettacoli, ha deciso di aprire questa call pubblica “chiamiAMO”. Il tema dello spettacolo cercato dovrà aver a che fare con il concept di GIOIOSAETAMOROSA, dove per gioia e “amore” si intende tutto l’amore e la gioia, sotto qualsiasi forma e accezione, la gioia di vivere e il rapporto con la felicità, il sesso, il dionisiaco come l'ebbrezza che deriva dall'arte sensuale, dall’erotismo, dalla convivialità, lo spirito gaio ed entusiasta, nell'imprevisto, nella condivisione del piacere, nell'irrazionale e nell'impeto creativo. Il tema specifico dell’edizione GEA.23 - RADIC(CH)I sarà appunto radicchi e radici come metafora identitaria, che evoca anche la tematica della natura e dell’ambiente. Radici come tema che apra a stimoli nuovi, non limitati all’esaltazione di esse in senso nostalgico, che ricordi come a volte lo sradicamento e il travaso siano necessari per la crescita della pianta. Guardare alle radici significa narrare di ciò che si conosce profondamente sul piano dell’esperienza e dell’identità per metterlo in relazione alle esperienze e alle conoscenze dellə* altrə perché diventino dialogo e apertura a ciò che è diverso da noi.
Dicono che sette anni sia la cifra della maturità: il momento delle relazioni in cui ci si mette davvero in gioco. In questi sette anni, sette diverse generazioni di studenti universitari si sono confrontati con il raccontarsi in scena e ora sono pronti a farlo di nuovo: sul palcoscenico del Teatro Maddalene di Padova torna Universerìe, il format teatrale ideato e diretto dalla Compagnia Amor Vacui e prodotto dal Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale in collaborazione con l’Università di Padova. È aperto il bando per la settima edizione del tradizionale instant drama interamente scritto e interpretato dagli universitari. Fino al 13 marzo studentesse e studenti, ma anche dottorandi, assegnisti, specializzandi, ricercatori, professori e personale tecnico e amministrativo, collaboratori esterni, magnifici rettori e tutti coloro che a vario titolo abbiano un rapporto formalizzato con l’Università di Padova potranno candidarsi per partecipare al progetto. Dopo il successo delle passate edizioni Universerìe VII. Manuale sull’orientamento di persone quasi adulte quest’anno si pone come obiettivo quello di interrogarsi sulle scelte di vita, i dubbi, i sogni le paure verso il futuro delle studentesse e degli studenti dell’Ateneo di Padova attraverso la lente del vivere insieme. Cosa è cambiato? Chi è la nuova generazione dell’Ateneo di Padova? Cosa pensa? Come immagina il futuro? Il risultato finale sarà una serie teatrale di quattro episodi, scritti ed interpretati direttamente dagli studenti. Il progetto prevede un laboratorio di drammaturgia, uno di messa in scena, e uno dedicato ai social media che seguirà passo passo il percorso di prove e di messa in scena. La regia sarà affidata ad Eleonora Panizzo e Andrea Bellacicco, mentre il coordinamento drammaturgico sarà a cura di Diego Scantamburlo e la supervisione del progetto a cura di Lorenzo Maragoni. Gli episodi, della durata di circa 30 minuti, saranno realizzati dai partecipanti al percorso di drammaturgia, verranno portati in scena dagli studenti e le studentesse coinvolte nel percorso per attori e raccontati via web dai partecipanti al percorso social media. Le quattro puntate in programma al Teatro Maddalene di Padova nel mese di maggio saranno poi riunite in un unico spettacolo conclusivo, una maratona che andrà in scena nella sala grande del Teatro Verdi il 31 maggio a comporre un autoscatto della generazione universitaria. Un nuovo anno, una nuova specie di studenti e studentesse, una foto ricordo forse per le generazioni successive.
In attesa della prossima edizione di GEA.23, il festival di teatro contemporaneo di Treviso, si apre il bando per la seconda edizione del Premio di Drammaturgia Contemporanea Giuseppe “Bepo” Maffioli, il concorso promosso da Comitato Teatro Treviso – organizzatore di GEA - GIOIOSAETAMOROSA Treviso Contemporary Theater Festival –, Comune di Treviso, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e Archivio Giuseppe Maffioli. Dopo la prima lusinghiera edizione dello scorso anno, il contest chiama quindi nuovamente a raccolta chiunque voglia mettersi alla prova con un testo teatrale, rigorosamente inedito, in linea con il concetto di GIOIOSAETAMOROSA o con il tema di GEA.23, RADIC(CH)I. In palio 1.000 euro e l’occasione di vedere la propria opera rappresentata in una lettura scenica durante la serata di apertura del festival, che si svolgerà come di consueto nel mese di luglio. Il bando è disponibile all’indirizzo www.gioiosaetamorosa.it/pgbm-2023 e il termine per la consegna degli elaborati è il 15 aprile 2023. Per raggiungere lo scopo di una partecipazione ampia, attiva ed entusiasta da parte dei trevigiani, è indetto anche un secondo bando molto particolare, poiché rivolto questa volta a chi sta “dall’altra parte”: la giuria. Il vincitore o la vincitrice del Premio Drammaturgia Contemporanea Giuseppe “Bepo” Maffioli sarà infatti decretato al 70% da una giuria tecnica composta da professionisti del Comitato Teatro Treviso, Comune di Treviso, Teatro Stabile Veneto – Teatro Nazionale e Archivio Giuseppe Maffioli, e al 30% da una giuria popolare selezionata tramite apposito bando. Un’occasione unica per i trevigiani e le trevigiane di ogni età appassionati di quest’arte per partecipare a un progetto di ampio respiro e vivere in prima persona l’atmosfera coinvolgente e caleidoscopica del teatro. La prima edizione del Premio, che ha debuttato lo scorso anno, ha registrato un ottimo risultato di partecipazione nonostante il breve tempo a disposizione. Sono infatti state ben 42 le opere giunte da tutta Italia e prese in esame dalla giuria, che ha decretato la vittoria all’attrice, regista e drammaturga triestina Diana Höbel per la commedia “È arrivato Cupido”, andata in scena al Teatro Mario Del Monaco durante una serata interamente dedicata alla figura di Giuseppe Maffioli. Il Premio vuole infatti essere anche un omaggio a un personaggio trevigiano purtroppo poco noto ai più. Di origini padovane ma trevigiano nel cuore, “Bepo” Maffioli, drammaturgo, regista e attore, è stato una figura di spicco nel panorama teatrale non solo locale ma anche nazionale, che lo ha visto recitare al fianco di Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Monica Vitti, Alberto Sordi e tanti altri, diretto da registi del calibro di Ettore Scola e Dino Risi. La sua carriera ha visto però inizio nel teatro e ha sempre cavalcato parallela alla sua passione per la gastronomia, che lo ha portato a scrivere libri e dirigere rubriche culinarie alla radio e in televisione. Dalla volontà di mantenere vivo il suo ricordo nasce la decisione del Comitato Teatro Treviso di dedicargli questo nuovo premio cittadino, con la speranza che possa scovare e accompagnare in una bella carriera dei nuovi talenti nel panorama teatrale nazionale.