Caro pubblico, sabato 1 giugno la biglietteria del Teatro Goldoni di Venezia rimarrà chiusa. Dal 4 al 25 giugno sarà aperta solamente la mattina, dalle 10.30 alle 13. Per qualsiasi informazione potete contattare lo 0412402011 o scrivere a info@teatrostabileveneto.it. Ci scusiamo per l'eventuale disagio.
Caro pubblico, da aprile gli orari di apertura delle biglietterie dei nostri teatro subiranno delle variazioni come segue: Teatro Verdi di Padova -da martedì a sabato: ore 10.30 - 13.00 e 15.00 - 18.30 -domenica e lunedì: chiuso (in caso di spettacolo la biglietteria apre 1 ora prima dello spettacolo) Chiusure per festività: sabato 30 marzo, giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio Teatro Del Monaco di Treviso -da martedì a sabato: ore 10.30 - 13.00 e 16.30 - 18.30 -domenica e lunedì: chiuso (in caso di spettacolo la biglietteria apre 1 ora prima dello spettacolo) Chiusure per festività: sabato 30 marzo, dal 25 aprile al 1 maggio (compresi) Teatro Goldoni di Venezia -martedì e mercoledì: ore 10.30 - 13.00 -giovedì, venerdì e sabato: ore 10.30 - 13.00 e 16.30 - 18.30 -domenica e lunedì: chiuso (in caso di spettacolo la biglietteria apre 1 ora prima dello spettacolo) I mercoledì 3, 17, 24 aprile e 8 maggio la biglietteria sarà aperta in via straordinaria anche il pomeriggio dalle ore 16:30 alle ore 18:30 Chiusura per festività: sabato 30 marzo e domenica 1 maggio
Care spettatrici e cari spettatori, Vi comunichiamo che, per motivi di salute dell’artista, lo spettacolo Venere Nemica con Drusilla Foer in programma al Teatro Verdi di Padova dal 17 al 21 aprile sarà sostituito dallo spettacolo Secondo Lei di e con Caterina Guzzanti. Gli abbonamenti e i biglietti precedentemente acquistati per lo spettacolo Venere Nemica restano validi per il nuovo titolo. Gli spettatori che hanno acquistato il biglietto potranno chiederne il rimborso entro le ore 18.30 di venerdì 12 aprile. Per i biglietti acquistati in biglietteria il rimborso potrà essere chiesto esclusivamente presso la biglietteria, mentre per i biglietti acquistati online la richiesta dovrà essere effettuata via mail scrivendo a biglietteria@teatrostabileveneto.it
Care spettatrici e cari spettatori, Vi comunichiamo che la replica dello spettacolo La buona novella in programma al Teatro Verdi di Padova per domenica 17 marzo alle ore 16.00 è stata anticipata a sabato 16 marzo alle ore 16.00 per impegni improrogabili dell’artista indipendenti dal Teatro Stabile del Veneto. Gli abbonamenti e i biglietti precedentemente acquistati per la data di domenica 17 restano validi per la nuova data di sabato 16 marzo. Qualora impossibilitati ad assistere allo spettacolo nella nuova data proposta: - gli abbonati del Turno L potranno chiedere il cambio turno gratuito in una delle altre date in programma presentandosi in biglietteria o scrivendo alla mail biglietteria@teatrostabileveneto.it. La biglietteria si rende disponibile ad esaudire ogni richiesta secondo la disponibilità dei posti rimasti liberi. - gli spettatori che hanno acquistato il biglietto potranno invece chiederne il rimborso entro le ore 18.30 di sabato 16 marzo. Per i biglietti acquistati in biglietteria il rimborso potrà essere chiesto esclusivamente presso la biglietteria, mentre per i biglietti acquistati online la richiesta dovrà essere effettuata via mail scrivendo a biglietteria@teatrostabileveneto.it Vi chiediamo di effettuare le richieste di cambio turno e rimborso entro venerdì 15 marzo 2024. Ci scusiamo per il disagio
Tremila mattoncini LEGO. È il numero di pezzi che l’associazione Talents Lab LEGO, con i suoi cinque ragazzi padovani nello spettro autistico, hanno impiegato per realizzare la rampa che rende accessibile anche alle persone con difficoltà motoria il Teatro Verdi e che sabato 9 marzo, durante lo spettacolo Cenerentola, è stata rubata all’esterno del Teatro. “Come ogni sera prima dell’inizio di uno spettacolo anche sabato scorso il personale del teatro aveva posizionato la rampa davanti alla porta d’ingresso della biglietteria per consentire alle persone in carrozzina di accedere al porticato – ha dichiarato Claudia Marcolin, direttrice generale del TSV – Teatro Nazionale. Quando il nostro personale è tornato per ritirare la rampa, l’oggetto era sparito. Abbiamo sporto denuncia per furto ai carabinieri, ma ci rivolgiamo a chiunque abbia commesso questo atto inqualificabile perché restituisca la rampa sapendo che dietro a questo oggetto esiste un progetto di inserimento lavorativo di persone con disabilità e che da oggi le persone in carrozzina non potranno più accedere autonomamente in teatro. L’installazione della rampa realizzata dall’associazione Talents Lab LEGO è una tra le tante azioni che, come Fondazione Teatro Stabile del Veneto, stiamo portando avanti per trasformare i nostri teatri in un luogo d’incontro sempre più accessibile e inclusivo rivolto a più pubblici. Ci auguriamo che venga restituita quanto prima, nel frattempo ci attiveremo per organizzare una raccolta fondi che ci consenta di realizzare prima possibile una seconda rampa con il contributo dei Talents”. Lo scorso 24 ottobre, infatti, in occasione dell’apertura della stagione 23/24 era stato inaugurato il progetto dell’associazione Talents Lab LEGO che prevedeva la realizzazione di due rampe in mattoncini riciclati per l’abbattimento di alcune barriere architettoniche in teatro, una delle quali difronte alla biglietteria. Al taglio del nastro, che era avvenuto proprio difronte alla rampa che sabato sera è scomparsa, avevano partecipato assieme ai ragazzi dell’associazione Talents Lab LEGO l’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio, il presidente del Teatro Stabile del Veneto, Giampiero Beltotto e il campione paralimpico di handbike Damiano Marini, testimonial dell’evento.
Caro pubblico, per interventi tecnici domani 24 gennaio le biglietterie dei teatri di Verdi di Padova, Goldoni di Venezia e Del Monaco di Treviso rimarranno chiuse la mattina e riapriranno nel pomeriggio, seguendo il solito orario. Tra le 10.30 e le 13.30 sarà disattivata anche la possibilità di acquisto online. Ci scusiamo per il disagio.
Caro pubblico, ricordiamo che la replica prevista per domani 18 gennaio dello spettacolo 𝐋'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 di Stefano Massini è stata annullata. Nelle settimane precedenti abbiamo contattato i possessori di abbonamenti e biglietti per tale data segnalando la possibilità di assistere allo spettacolo in una delle altre tre date confermate (19, 20, 21 gennaio 2024) previa richiesta tramite email o direttamente in biglietteria per il cambio data del titolo d'ingresso. Invitiamo chi ancora non avesse effettuato la richiesta a farla direttamente presso la biglietteria del Teatro Goldoni negli orari di apertura al pubblico o prima dell'inizio dello spettacolo.
Caro pubblico, come avevamo già segnalato gli spettacoli Sul sogno. Letture shakespeariane da Sogno di una notte di mezza estate e Sul sogno. Letture shakespeariane da La tempesta di Massimo Cacciari in programma al Teatro Goldoni di Venezia hanno subito un cambio data. Sul sogno. Letture shakespeariane da La tempesta (inizialmente previsto in data 12 gennaio ore 19.00) è stato posticipato al 5 marzo 2024 alle ore 19.00 Sul sogno. Letture shakespeariane da Sogno di una notte di mezza estate (inizialmente previsto in data 24 novembre 2023 alle ore 19.00) è stato posticipato al 20 febbraio 2024 alle ore 19.00 I biglietti per le date inizialmente previste restano validi per le nuove date.
Caro pubblico, vi segnaliamo che lo spettacolo All the worls is a stage inizialmente previsto per i giorni 30 novembre e 1 dicembre al Teatro delle Maddalene di Padova andrà in scena solamente l'1 dicembre presso la Sala del Ridotto del Teatro Verdi. I biglietti già acquistati per la data del 30 novembre verranno annullati e rimborsati nei prossimi giorni, mentre rimarranno validi quelli per l'1 dicembre. Nei prossimi giorni verrà inviata una email informativa a tutti coloro che sono in possesso di biglietti per lo spettacolo.
Caro pubblico, da oggi è disponibile il libretto della Stagione 23/24 del Teatro Stabile del Veneto. Come già annunciato durante la campagna abbonamenti, per diventare un teatro sempre più sostenibile quest'anno abbiamo scelto di dare la possibilità agli abbonati di contribuire al nostro impegno rinunciando al programma cartaceo della nuova stagione in favore della versione digitale. Gli abbonati che, in fase di sottoscrizione dell'abbonamento, hanno chiesto di avere comunque la versione cartacea del libretto, potranno ritirarla fino alla fine della stagione secondo le seguenti modalità: → presso il Teatro Verdi di Padova nelle serate dello spettacolo Tipi umani seduti al chiuso (8-12 novembre) oppure presso la portineria del teatro dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00 → presso il Teatro Del Monaco di Treviso nelle serate dello spettacolo Boomers (9-12 novembre) oppure presso la biglietteria del teatro negli orari di apertura al pubblico → presso il Teatro Goldoni di Venezia nelle serate dello spettacolo Tipi umani seduti al chiuso (16-19 novembre) oppure presso la biglietteria del teatro negli orari di apertura al pubblico Gli abbonati che invece hanno scelto per la versione digitale del libretto, la riceveranno via email in questi giorni, oppure potranno scaricarla cliccando sul bottone qui sotto. Anche chi ha già acquistato dei biglietti o è interessato a conoscere gli spettacoli in programma può scaricare la versione digitale del libretto della Stagione 23/24 del TSV.
Caro pubblico, vi informiamo che nella giornata di sabato 11 novembre la biglietteria del Teatro Verdi di Padova chiuderà alle ore 18.00 e riaprirà alle ore 19.30 in vista dello spettacolo Tipi umani seduti al chiuso.
Tutta un’altra storia. Lo slogan della Stagione 23/24 del Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale non parla solo della programmazione degli spettacoli, ma al Verdi segna anche una svolta nel modo di vivere e pensare gli spazi del Teatro. Avviati con la chiusura estiva, procedono verso l’ultimazione i lavori di manutenzione straordinaria che in questi mesi stanno interessando la sala e le zone di accoglienza del Verdi, dal foyer alla portineria, realizzati grazie al contributo del Comune di Padova e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del progetto “Teatro innovativo, inclusivo e sostenibile”. Un ampio programma di interventi che ambisce a trasformare gli spazi del teatro in un luogo d’incontro, anche quando non c’è spettacolo, capace di rispondere alle esigenze di sostenibilità e accessibilità. “Il Teatro Verdi è un gioiello della città e le sedute della platea non erano assolutamente più alla sua altezza. Quindi sono felicissimo di questo intervento, e di tutti gli altri lavori, dall’illuminazione alla riqualificazione del foyer, fino all’assicurata accessibilità dei servizi ai disabili, che fanno parte di questo pacchetto di lavori. Gli abbonamenti alla stagione teatrale sono in significativa crescita e questo è un bel segnale di quanto la città sia legata a questo luogo e agli spettacoli di qualità che propone. Complimenti naturalmente al Presidente Beltotto a Fondazione Cariparo, che ha contribuito sul fronte economico, e a tutti quelli che hanno lavorato duramente per riconsegnare il teatro finito nei tempi stabiliti, senza un giorno di ritardo”. Ha dichiarato il sindaco Sergio Giordani che questa mattina, accompagnato dal presidente del Teatro Stabile del Veneto Giampiero Beltotto, ha visitato il Verdi per un sopralluogo ai lavori in corso assieme al vice presidente Donato Nitti e al segretario generale Roberto Saro di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Il vice Presidente di Fondazione Cariparo, Donato Nitti, ha aggiunto: “Un intervento che Fondazione Cariparo ha scelto di sostenere proprio per rendere il teatro non solo un contenitore culturale di crescita e di divertimento, ma anche un luogo in cui incontrarsi, scambiare idee e costruire relazioni. Perché la cultura consta pure di momenti di scambio e confronto.” “Quando sono stato nominato presidente del Teatro Stabile del Veneto, cinque anni fa, ho promesso una sala nuova ai padovani. Promessa mantenuta – ha commentato il presidente del TSV Giampiero Beltotto –. Siamo orgogliosi di questo importante restyling realizzato grazie al Comune di Padova e al Sindaco Giordani e con il prezioso sostegno di Fondazione Cariparo che restituisce alla città un teatro all’altezza del suo pubblico”. E’ una bella operazione, ci abbiamo lavorato a lungo, e senza ombra di dubbio valorizza questo luogo speciale che oggi viene percepito in maniera molto diversa, ma sempre come una eccellenza, rispetto a quanto accadeva nell’800 quando era un luogo di socialità nel quale si svolgevano tutte le principali manifestazioni pubbliche della città - ha dichiarato l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio -. Un utilizzo che è proseguito in questa maniera fino al primo dopoguerra, quando su questo palcoscenico si sono svolti anche i congressi locali della DC e del PCI di allora. Oggi è il principale luogo della socialità culturale della nostra comunità. Qui oggi si percepisce la magia dello spettacolo dal vivo, una cosa non sostituibile da nessuna piattaforma o esperienza digitale, e di conseguenza siamo in un luogo che è una specie di “scatola magica” che ci propone emozioni insostituibili. Voglio ringraziare anche io il presidente Gianpiero Beltotto tutto il suo staff e Fondazione Cariparo per questo ottimo intervento di riqualificazione. Le nuove poltrone Iniziati lo scorso luglio, i lavori hanno interessato la platea della sala grande dove il parquet è stato levigato e riparato prima dell’installazione delle nuove poltrone a cura di Ares Line, ditta aggiudicataria dell’appalto e leader mondiale nel settore delle poltrone. Resta invariato il numero delle sedute in platea, pari a 302 posti, pur garantendo una seduta più comoda, e aumentano da 2 a 8 le postazioni dedicate ai disabili in carrozzina per garantire la cui accessibilità il TSV sta lavorando con i Vigili del Fuoco al fine di ottenere l’autorizzazione anche per altri posti in galleria. Le sedute selezionate oltre ad essere rimovibili senza la necessità di attrezzi, in modo da facilitare lo smontaggio anche in occasione degli spettacoli in cui viene utilizzata la buca d’orchestra, dispongono di due innovazioni tecnologiche: gli snodi del sedile sono equipaggiati con uno smorzatore che ne permette la chiusura in modo estremamente silenzioso e con un ridottissimo rimbalzo, e il tessuto. È stato scelto un rivestimento in velluto classico, molto gradevole al tatto, realizzato con innovative tecniche di produzione dalle elevate caratteristiche meccaniche con un risultato dal test martindale relativo alla resistenza all’abrasione di > 200.000 cicli e ottima solidità alla luce ed allo sfregamento. Efficienza energetica grazie al progetto di relamping in sala grande e nel foyer Le ditte aggiudicatarie degli ulteriori lavori e forniture (Decima1949, Elenia srl, Franco Costruzioni srl, True Design srl) sono tutte ditte con esperienza pluriennale nell’ambito o dell’impiantistica teatrale o della ristrutturazione di immobili storici o degli arredi. Le attività sono state progettate tenendo conto dell’utilizzo di tecnologie per il risparmio energetico e sono finalizzati a migliorare le condizioni di conservazione del teatro e a incrementarne la fruizione pubblica. In questa visione in particolare si inserisce l’intervento di relamping negli spazi di accoglienza del teatro, dal foyer alla biglietteria, ma anche nella sala grande e nei corridoi degli ordini dove l’illuminazione alogena è stata sostituita con un impianto dimmerabile e ad alta tecnologia di lampade a led grazie ai fondi del PNRR aggiudicati dal Teatro Stabile del Veneto per più di 200 corpi illuminanti sostituiti. Entro il mese di ottobre, inoltre, sarà completata anche la nuova illuminazione degli affreschi della cupola nel rispetto delle norme in materia di illuminotecnica e nell’ingresso principale al foyer. Conclusi i lavori di adeguamento dei quadri elettrici presenti in sala grande e foyer permettendo altresì una maggiore sicurezza energetica. Infine è stata adeguata la connettività tra la cabina di regia, il palcoscenico e la sala grande con cavi in fibra ottica migliorando l’operatività durante gli spettacoli, e offrendo alle compagnie un servizio più efficiente e una riduzione delle interferenze durante lo spettacolo. Un progetto in sintesi che porta il Verdi ad adeguare i suoi impianti tecnologici e a un efficientamento energetico e sostenibilità ambientale, che consentirà al teatro un risparmio di circa 22.060 kWh/anno rispetto alla situazione ante intervento e una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 6,1 kg/anno Dal foyer al bistrot, ridisegnati gli spazi di accoglienza Con la ristrutturazione del Verdi il TSV vuole consentire una maggiore fruibilità del teatro per attrarre un nuovo pubblico di famiglie, bambini, giovani, anziani e persone con disabilità. Un obiettivo che ha richiesto di ripensare gli spazi affinché possano essere vissuti come luogo d’incontro aperto alla cittadinanza durante tutte le ore del giorno e non solo nei momenti di spettacolo. Nell’ottica di spostare la biglietteria all’esterno del teatro sono state ridisegnate, quindi, le zone di accoglienza a partire dal foyer che, oltre a diventare la principale via di accesso al teatro e dove sarà ultimato entro ottobre l’impianto di raffreddamento e riscaldamento e installati totem digitali che ridurranno l’uso della carta, potrà essere utilizzato come sala polifunzionale per eventi e spettacoli con una capienza di posti a sedere di 85 persone. Entro il 2024, grazie anche a questi lavori potrà essere definito il bando ad evidenza pubblica e quindi la concessione per la gestione del nuovo bistrot che potrà essere aperto tutto il giorno, garantendo a tutti di entrare al Verdi anche quando non c’è spettacolo. Ridisegnato altresì l’accesso artisti con un ufficio informazioni maggiormente accogliente e in linea con i colori del Verdi. Il nuovo layout degli spazi di accoglienza è stato progettato dallo studio BBV Architetti e ha supportato il TSV nello studio di fattibilità delle poltrone l’ing Raulli. Accessibilità L’accoglienza passa anche attraverso l’accessibilità. È così infatti che nella progettazione delle poltrone, del rifacimento dei nuovi bagni – uno dei quali dotato anche di un lavandino a misura di bambino – e degli spazi di accesso al teatro è stata coinvolta la sezione veneta del Comitato Paralimpico Italiano. Inoltre per superare le barriere architettoniche che oggi rendono difficoltoso l’accesso al porticato esterno è stata coinvolta Talents, un’associazione di cinque giovani nello spettro autistiche che attraverso il gioco dei LEGO promuovono comunità inclusive per persone con disabilità, che realizzerà una rampa composta di mattoncini LEGO. Infine, grazie alla sperimentazione riuscita del progetto “Maddalene digital experience”, oltre agli spettacoli in stagione, a partire da quest’anno saranno fruibili per sordi e ciechi anche le visite guidate. I finanziamenti e gli ulteriori interventi La maggior parte degli interventi a cura del TSV è stata realizzata nei mesi estivi, tra luglio e settembre, grazie anche alla collaborazione con gli uffici del Comune di Padova e della Soprintendenza. Gli ultimi interventi strutturali saranno completati entro ottobre senza interferire con la ripresa delle attività di spettacolo e nel rispetto delle scadenze, mentre entro il 2024 oltre alla gara per la gestione del bistrot è previsto il rinnovo dell’impianto audio in sala grande. A fronte di un progetto del costo di 786.700 euro, fondamentali sono stati i contributi del Comune di Padova, pari a 180 mila euro, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che ha sostenuto l’iniziativa “Teatro sostenibile, inclusivo e innovativo” tramite ART BONUS con 524.200 euro. Pari a 84 mila euro sono, invece, i fondi PNRR aggiudicati dal Teatro Stabile del Veneto che hanno consentito gli interventi di relamping della sala grande. Mentre per gli interventi di manutenzione prezioso è stato il sostegno di partner privati quali Banca Patavina. In attesa di ulteriori fondi il TSV insieme al Comune lavorerà nei prossimi mesi alla progettazione delle nuove sedute in galleria.