Hanno sfiorato il numero di 200 i candidati che, in questi giorni al Teatro Goldoni, hanno affrontato il vaglio della commissione esaminatrice dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni – ATCG per i provini di ammissione al nuovo triennio della scuola del Teatro Stabile del Veneto. Vale a dire un incremento del 46% rispetto all’anno precedente. Sono 10, invece, i giovani attori che oggi hanno ricevuto il diploma per aver concluso il loro percorso di formazione lo scorso luglio. Sempre più selettiva, dunque, e sempre più alto il livello della formazione garantito dall’ATCG, progetto cardine del programma TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione nato dall’Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e il TSV-Teatro Nazionale, che ogni anno diploma nuovi giovani talenti garantendo ad almeno il 75% una ricaduta occupazionale nei tre anni successivi. I 10 attori neodiplomati, Francesca Accolla, Teresa Bisoni, Elena Folgoni, Lorenzo Paderno, Simone Pedini, Natanaele Pogliaghi, Laura Taddeo, Giuseppe Tammaro, Stefano Vannacci e Andrea Zani, infatti, sono già in prova proprio sul palcoscenico del Goldoni per il loro primo lavoro da professionisti in una produzione dello Stabile del Veneto, lo spettacolo I saw light diretto dalla compagnia Motus, che debutterà il prossimo 29 novembre nell’ambito del festival Asteroide Amor. “Premio Carraro per il teatro del futuro” Una crescita che rende l’ATCG sempre più attrattiva non solo nei confronti dei giovani attori, ma anche delle imprese. L’appuntamento della consegna dei diplomi di questa mattina è stato, infatti, anche occasione per l’azienda Carraro di conferire per la prima volta il “Premio Carraro per il teatro del futuro” a, Teresa Bisoni, Simone Pedini e Laura Taddeo, i tre giovani attori che hanno ricevuto il più alto voto di diploma tra quelli appartenenti alla classe del terzo anno accademico 2024/25 di ATCG. “L’Accademia Teatrale Carlo Goldoni è una delle più attrattive sul panorama nazionale. Dall’incremento delle candidature all’iniziativa del Premio Carraro, tutto è sintomatico di un’importante crescita che la nostra scuola ha raggiunto. Ringrazio Tomaso Carraro perché ancora una volta ha voluto credere nel nostro Teatro e investire nella formazione dei giovani attori istituendo un importante riconoscimento”. Ha affermato Giampiero Beltotto, presidente della Fondazione TSV – Teatro Nazionale. “Da anni siamo al fianco del Teatro Stabile del Veneto, con diverse iniziative. In particolare abbiamo avuto modo di apprezzare i giovani dell'Accademia Teatrale Carlo Goldoni e l'idea di creare per loro il Premio Carraro per il teatro del futuro ci è venuta in modo quasi naturale - ha dichiarato Tomaso Carraro, Vice Chairman e Chief CSR Officer del Gruppo Carraro -. D’altra parte nelle nostre aziende abbiamo l'obiettivo di valorizzare e far crescere i giovani talenti. Abbiamo dunque deciso di fare lo stesso anche nell'ambito dell'arte e in particolare in quello del teatro. Si tratta di un percorso che è solo all'inizio ed abbiamo intenzione di espandere questo rapporto virtuoso tra impresa e cultura. “Il raddoppio delle candidature per il nuovo triennio confermano l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni come un punto riferimento nel panorama delle scuole teatrali in Italia – ha dichiarato Carlo Mangolini, direttore dell’ATCG –. A fare la differenza rispetto all’offerta sul suolo nazionale sono sicuramente l’alto tasso di ricaduta occupazionale che garantiamo, l’opportunità di studiare in due sedi prestigiose come il Teatro Verdi di Padova per il terzo anno e da quest’anno anche il Teatro Goldoni di Venezia per il biennio, ma soprattutto gli scambi formativi che abbiamo attivato in Europa. Oltre al progetto Erasmus+, già rinnovato per il 2025, come Teatro Stabile del Veneto stiamo dialogando con partner europei al fine di costruire un’accademia sul modello delle migliori scuole di teatro internazionali. Ai giovani che oggi si diplomano auguro di continuare con impegno e dedizione senza mai abbandonare la passione per il teatro che li ha portati fino a qui”. Connessioni internazionali, l’ATCG guarda all’Europa Tra le attività di carattere internazionale l’ATCG partecipa già al Programma Erasmus+ che porta docenti provenienti da prestigiosi centri teatrali europei a tenere workshop innovativi nelle sedi di Venezia e Padova, mentre gli allievi attori hanno a loro volta l’occasione di partecipare a esperienze formative all’estero. Quest’anno il progetto Still Connected Theatre Education via Digital Skills, orientato allo sviluppo di competenze digitali legate alla produzione in ambito teatrale, si svolgerà presso la Academy of Theatre and Digitality di Dortmund in Germania, aprendo queste opportunità anche ad alcuni giovani già diplomati. Il TSV-Teatro Nazionale è intenzionato, inoltre, a sviluppare un Network di Accademie Teatrali Europee legate ai Teatri Nazionali. In questo contesto ha già ospitato nel 2024, e rinnoverà anche nel 2025, la residenza di una regista greca tramite un programma di internazionalizzazione degli artisti sostenuto dal Teatro Nazionale Greco di Atene. Inoltre, il TSV sta collaborando con l’Accademia del Teatro Nazionale di Bretagna, nell’ottica di fornire a ex allievi e allieve nuove opportunità formative all’estero, ma anche per creare percorsi didattici congiunti e scambi di buone pratiche.
Si terrà questa sera, lunedì 11 novembre, al Ridotto del Teatro Verdi di Padova alle ore 17, la cerimonia di consegna dei prestigiosi Premi della Critica 2024 assegnati annualmente dall’ANCT, l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro presieduta da Giulio Baffi. Nutrito il gruppo dei vincitori che saranno presenti in sala. Il Premio alla carriera nel nome di Paolo Emilio Poesio è andato quest’anno al regista e scenografo Pier Luigi Pizzi. Riconoscimenti alla “Trilogia della città di K” di Chiara Lagani e Luigi De Angelis da Agota Kristof, quest’ultimo anche regista. Nutrita la compagine degli attori scelti dai soci dell’associazione sparsi un po’ in tutta Italia. A cominciare da Giuliana De Sio per proseguire con Fausto Russo Alesi, Anna Della Rosa e Peppino Mazzotta. Premi anche al Teatro Nest di Napoli, a Giuseppe Cutino per la regia di “Totò e Vicé” di Scaldati, Davide Iodice per il suo progetto di scuola elementare del teatro, alla regista Veronica Cruciani, al musicista Alessandro Nidi e all’esperienza di teatro comunità “Tovaglia a quadri” ad Anghiari. Due i premi distribuiti dalle riviste associate all’ANCT: “Hystrio”, che ha scelto Gabriele Vacis, e “Catarsi, i teatri delle diversità” che ha optato per il Teatringestazione di Anna Gesualdi e Giovanni Trono. L’appuntamento è aperto al pubblico su prenotazione cliccando qui.
Il 28e il 29 novembre Matricola Zero presenta il primo studio del lavoro teatrale nell’ambito del progetto Per Aspera Ad Astra–come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza–Sesta Edizione–avente come capofila la Compagnia della Fortezza di Volterra e realizzato in partnership con il Teatro Stabile del Veneto presso il carcere “Due Palazzi” di Padova, recitato dagli attori-detenuti della sezione Alta Sicurezza (AS1), a cura delle attrici e degli attori dell'Associazione culturale Matricola Zero e con il tutoraggio di Giuliana Musso. Il pubblico interessato potrà partecipare alla recita del 29 novembre. L'ingresso all'Istituto è previsto alle 13,45 e inizio spettacolo alle 14,30. Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo una mail a info@matricolazero.it con oggetto ISCRIZIONE GEPPETTO 29 NOVEMBRE, entro e non oltre il 14 novembre. I posti sono limitati. Crediti Drammaturgia Marco Mattiazzo, Federica Chiara Serpe - con gli attori-detenuti del settore Alta Sicurezza della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova - regia Federica Chiara Serpe aiuto regia Maria Celeste Carobene, Alice Centazzo - ambienti sonori Leonardo Tosini luci Roberto Raccagni burattino L’Aprisogni - Compagnia di teatro di burattini e figura costumi e oggetti di scena Matricola Zero - tutor formativo del progetto Giuliana Musso immagine locandina e diapositive Serena Pea - organizzazione Federica Chiara Serpe, Annalisa Nangamo produzione Matricola Zero, TSV – Teatro Nazionale per il Progetto Per Aspera Ad Astra - Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza - VI Edizione progetto sostenuto e promosso da Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio spa e Fondazione Cariparo a cura di Carte Blanche - Centro Nazionale Teatro e Carcere Si ringraziano inoltre Claudia Chiggio e Roberto Tonon di Area48, Laboratorio Scolpiamo, Teatro Boxer, Alessandro Fassio, Albina per il vestito di Pinocchio
Riprendono gli incontri tra il pubblico e gli interpreti, un’opportunità preziosa per conoscere più da vicino i protagonisti degli spettacoli della stagione. Saranno delle vere e proprie conversazioni tra artisti e spettatori, dove sarà possibile approfondire i temi delle opere e soddisfare ogni curiosità sullo spettacolo in oggetto. Per quanto riguarda il Teatro Verdi di Padova, gli incontri con il pubblico si terranno di venerdì presso il Foyer del Teatro. Gli incontri saranno moderati da Carlo Mangolini. Il primo incontro si terrà venerdì 8 novembre alle ore 18.00 con la compagnia della nuova produzione del TSV I parenti terribili diretta da Filippo Dini. Eventi gratuiti a ingresso libero I prossimi appuntamenti Aspettando Re Lear - 22 novembre ore 18 Re Chicchinella - 13 dicembre ore 18 Cose che so essere vere - 10 gennaio ore 18 Molto rumore per nulla - 24 gennaio ore 18 Il caso Jekyll - 7 febbraio ore 18 L’Anatra all’arancia - 14 febbraio ore 18 La moglie saggia - 21 febbraio ore 18 Perfetti sconosciuti - 7 marzo ore 18 Moby Dick alla prova - 28 marzo ore 18 Sior Todero brontolon - 4 aprile ore 18 L’ultima domenica di agosto - 9 maggio ore 18 Ancora tempesta - 16 maggio ore 18
Riprendono gli incontri tra il pubblico e gli interpreti, un’opportunità preziosa per conoscere più da vicino i protagonisti degli spettacoli della stagione. Saranno delle vere e proprie conversazioni tra artisti e spettatori, dove sarà possibile approfondire i temi delle opere e soddisfare ogni curiosità sullo spettacolo in oggetto. Per quanto riguarda il Teatro Del Monaco di Treviso, gli incontri con il pubblico si terranno di venerdì principalmente presso il Teatro la Stanza in via Pescatori 23 (tranne due appuntamenti - I parenti terribili, Tipi umani seduti al chiuso - che saranno ospitati dal Museo di Santa Caterina (Piazzetta Mario Botter 1). Conduce Giovanna Cordova. Il primo incontro si terrà venerdì 8 novembre alle ore 18.00 con la compagnia dello spettacolo Molto rumore per nulla. Eventi gratuiti su prenotazione obbligatoria a amministrazione@temacultura.it I prossimi appuntamenti I parenti terribili - 29 novembre ore 18 kind of Miles - 13 dicembre ore 18 Cose che so essere vere - 17 gennaio ore 18 Fantozzi - 31 gennaio ore 18 Lo zoo di vetro - 21 febbraio ore 18 Tipi umani seduti al chiuso - 7 marzo ore 18 Iliade - 14 marzo ore 18 Anna Karenina - 28 marzo ore 18 Strappo alla regola - 4 aprile ore 18 November - 11 aprile ore 18 I due papi - 9 maggio ore 18
Riprendono gli incontri tra il pubblico e gli interpreti, un’opportunità preziosa per conoscere più da vicino i protagonisti degli spettacoli della stagione. Saranno delle vere e proprie conversazioni tra artisti e spettatori, dove sarà possibile approfondire i temi delle opere e soddisfare ogni curiosità sullo spettacolo in oggetto. Per quanto riguarda il Teatro Goldoni di Venezia, gli incontri con il pubblico si terranno di sabato e saranno moderati da Diletta Rostellato e Filippo Dini e si terranno presso la Sala Event Pavilion del Fondaco dei Tedeschi. Il primo incontro si terrà sabato 12 ottobre alle ore 17.00 con Hugo Cargiuolo (scenografo), Maria Bonzanigo (compositrice) e Rolando Tarquini (interprete) dello spettacolo Titizé – A Venetian Dream. Eventi gratuiti su prenotazione obbligatoria a fondaco.culture@dfs.com I prossimi appuntamenti Il Milione - 26 ottobre ore 17.00 Molto rumore per nulla - 16 novembre ore 17.00 Re Chicchinella - 7 dicembre ore 16.30 Arlecchino? - 18 gennaio ore 17.00 Don Giovanni - 25 gennaio ore 17.00 I parenti terribili - 8 febbraio ore 17.00 La moglie saggia - 15 febbraio ore 17.00 Buffoni all'Inferno - 1 marzo ore 17.00 Ciarlatani - 8 marzo ore 17.00 Quel che provo dir non so - 12 aprile ore 17.00 Ancora tempesta - 10 maggio ore 17.00 L'ultima domenica di agosto - 17 maggio ore 17.00
Giovedì 7 novembre alle ore 17.30 il Direttore Artistico del Teatro Stabile del Veneto Filippo Dini accompagnerà il tour tattile che consentirà alle persone cieche e ipovedenti di esplorare in modo sensoriale scenografie, costumi e altri elementi fondamentali del suo spettacolo I parenti terribili. Un percorso che permetterà al pubblico di vivere un’esperienza immersiva unica. Per maggiori informazioni e prenotazioni, vi preghiamo di scrivere all’indirizzo mail: accessibile@teatrostabileveneto.it
Venerdì 20 settembre, alle 19:00, il Teatro Goldoni di Venezia ospiterà la Cerimonia di Proclamazione del vincitore del Campiello Giovani durante l’evento “Note e Parole”. La serata, nata dalla sinergia con CPM Music Institute e resa possibile grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, sarà animata dalle composizioni musicali frutto della combinazione artistica tra le opere dei giovani finalisti e il talento musicale di alcuni allievi dell’Istituto. I brani saranno accompagnati per l’occasione dalle performances della Scuola di Danza Daghilev di Venezia. L’evento, con la regia di Davide Stefanato, sarà presentato da Federico Basso e Davide Paniate e vedrà anche un contributo musicale di Franco Mussida. Nel corso della serata verrà assegnata la menzione speciale per il miglior racconto che tratterà il tema della cultura di impresa, in collaborazione con il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria e consegnata sul palco da Riccardo Di Stefano, Presidente dei Giovani Imprenditori. Verrà, inoltre, assegnata una menzione speciale ad un racconto che tratterà tematiche legate alla sostenibilità sociale e/o ambientale e consegnata sul palco da Cristina Cipiccia, Direttore Commerciale Retail Veneto Est e Friuli Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo.
Gabriele d’Annunzio ha appena ricevuto la notizia della morte di Eleonora Duse. Turbato e commosso, si lascia andare a una toccante confessione in cui ripercorre le fasi del loro sodalizio e rivede tutto ciò che – grazie a lei, insieme a lei – ha nutrito la sua anima e la sua intelligenza, trasformandosi in fonte di ispirazione per la sua produzione artistica e letteraria. Domenica 15 settembre la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale porta al Vittoriale degli Italiani lo spettacolo Il Poeta e la sua Diva con Alessandro Preziosi. A partire dalla drammaturgia di Giordano Bruno Guerri e Maria Pia Pagani, per la regia di Tommaso Mattei e accompagnato dalle musiche del Maestro Carlo Guaitoli, Preziosi porta gli spettatori a immergersi un flusso di coscienza in cui l’intreccio delle due vite, quelle del Poeta e la sua Diva, si trasforma in una parabola esistenziale che ha segnato un’epoca e che ancora continua ad affascinare. La serata si inserisce nell’ambito del progetto speciale del Ministero della Cultura DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea promosso dal TSV – Teatro Nazionale in occasione del primo centenario dalla scomparsa della Divina e che, forte del successo degli appuntamenti primaverili della rassegna “Dall’archivio alla scena” realizzata con la Fondazione Giorgio Cini e mentre prosegue il cartellone “100 donne Duse” itinerante nelle province del veneto in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale, raggiunge ora Gardone per animare il laghetto delle danze del Vittoriale degli Italiani. Dopo aver animato luoghi di pregio in giro per il Veneto DONNADUSE varca dunque i confini regionali, arrivando in un luogo simbolo della cultura italiana legato a doppio filo al complesso rapporto tra Eleonora Duse e Gabriele D’annunzio. Un appuntamento clou nel viaggio attorno alla figura della “divina”, promosso e fortemente voluto dal TSV - Teatro Nazionale, che si annuncia come un vero e proprio evento, grazie al coinvolgimento di uno scrittore e intellettuale di valore come Giordano Bruno Guerri e di un attore capace di confrontarsi sempre con nuove sfide come Alessandro Preziosi. Lo spettacolo, prodotto da Pato srl in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, sarà poi in scena anche al Teatro Del Monaco di Treviso il 21 gennaio alle ore 20.30 per la rassegna “Fuoriserie”, in vendita a partire dal 10 settembre sul sito del TSV. I biglietti per la serata del 15 settembre al Vittoriale degli Italiani sono in vendita a questo link.
[Edit] Si comunica che la conferenza stampa prevista per questa sera, giovedì 5 settembre alle ore 19.30, presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission all'Hotel Excelsior al Lido di Venezia è stata annullata causa maltempo. Ci scusiamo per il disagio. _____________________________________________________________ Giovedì 5 settembre alle ore 19.30, presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission all'Hotel Excelsior al Lido di Venezia, la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e la Compagnia Finzi Pascapresentano i primi dati sull’affluenza del pubblico per Titizé – A Venetian Dream, che resterà in scena al Teatro Goldoni fino al 13 ottobre. L’appuntamento sarà occasione per annunciare la tournée internazionale e il ritorno per l’estate 2025 sul palcoscenico del Teatro Goldoni dello spettacolo co-prodotto da TSV – Teatro Nazionale e Compagnia Finzi Pasca in partnership con la Compagnia Melina Balsamo. Intervengono: -Giampiero Beltotto – presidente del TSV – Teatro Nazionale -Cristiano Corazzari – assessore alla cultura della Regione del Veneto -Daniele Finzi Pasca – autore e regista dello spettacolo La conferenza è aperta al pubblico ma i posti sono limitati. Clicca qui e prenota il tuo posto!
Un evento unico e straordinario al Teatro Goldoni di Venezia: Alessandro Baricco, Gabriele Vacis e gli amici di “Novecento” festeggiano i 30 anni dal debutto dello spettacolo che ha fatto la storia del teatro italiano. Il monologo teatrale scritto da Baricco e pubblicato da Feltrinelli nel 1994, debuttò ad AstiTeatro con Eugenio Allegri e la regia di Vacis. Racconta la storia incredibile di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, nato su una nave e mai sceso a terra, vivendo un’intera esistenza nel suo microcosmo, suonando la sua musica attraverso cui esprimere sé stesso piuttosto che affrontare la vastità di un mondo sconosciuto. Una storia che spinge a riflettere sulle scelte di vita, sul rapporto tra l’uomo e il concetto di infinito, sul superamento dei propri limiti. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film “La leggenda del pianista sull’oceano”. L'evento si terrà presso il Teatro Goldoni di Venezia il giorno 20 ottobre 2024 alle ore 18.00 nell'ambito della VI edizione del Festival delle Idee. Prevendite disponibili su Vivaticket a questo link.
Su il sipario. Si accendono i riflettori su Titizé – A Venetian Dream. Lo spettacolo ufficiale della Città di Venezia ha debuttato questa sera in prima mondiale al Teatro Goldoni dove resterà in scena per tutta l’estate fino al 13 ottobre. Ad accoglierre i 500 ospiti della première sono stati il presidente della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale Giampiero Beltotto, assieme al direttore artistico Filippo Dini e alla direttrice generale Claudia Marcolin e il team creativo della Compagnia Finzi Pasca, Daniele Finzi Pasca, Maria Bonzanigo, Hugo Gargiulo e Antonio Vergamini. Tra gli ospiti anche Marco Balich ambassador della serata, l’assessore Simone Venturini, la stilista Giorgia Caovilla, gli artisti Fabrizio Plessi e Olimpia Biasi, Filippo Fonsatti direttore del Teatro Stabile di Torino, Paolo Valerio direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, e molti volti noti della città. Lo spettacolo è una co-produzione dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con la Compagnia Finzi Pasca in partnership con la compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo. Un evento progettato per il rilancio internazionale del Teatro Goldoni di Venezia, il più antico tra i teatri moderni tutt’ora in attività, che in occasione dei suoi 400 anni ha subito un importante intervento di restyling finanziato dal Comune di Venezia. Un luogo in cui la tradizione e l’innovazione veneziana della commedia dell’arte e del teatro di prosa si trasformano in una produzione teatrale dedicata a un pubblico italiano e internazionale di tutte le età (a partire dai 7 anni), grazie all’utilizzo del linguaggio universale della clowneria, della danza, della musica e del teatro acrobatico. L’opera è scritta e diretta da Daniele Finzi Pasca, tra i membri fondatori dell’omonima compagnia di base a Lugano in Svizzera, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui 3 cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil e 8 opere liriche, che hanno calcato i palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche dello spettacolo sono di Maria Bonzanigo e sono state eseguite dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal Maestro Pasquale Corrado con la partecipazione del Coro Città di Piazzola sul Brenta, la scenografia è a cura di Hugo Gargiulo, assistito da Matteo Verlicchi, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi. Fedele al linguaggio dei sogni che restituisce immagini evanescenti, allusioni e miraggi, Titizé - A Venetian Dream è uno spettacolo che conduce lo spettatore in un universo rarefatto e surreale. La sua narrazione, apparentemente frammentata ma profondamente allusiva, si sviluppa in un gioco caleidoscopico che intreccia diversi piani di significato, rievocando un iperbolico grammelot. “Titizé”, “tu sei”: una parola emblematica e piena di ritmo, che con la sua evocativa sonorità richiama l’attenzione sul potere del verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età. Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia - che permette di alludere, creare metafore, amplificare emozioni - e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro per tutti senza dover ricorrere alla parola. Con un cast di dieci talentuosi interpreti, tra cui acrobati, attori e musicisti, Titizé invita a immergersi nell’essenza di Venezia, dove il passato e il presente si mescolano in un unico affascinante racconto e le storie, sparse come conchiglie sulla spiaggia, ognuna con la sua bellezza e il suo mistero, si ricompongono in un prezioso mosaico. Lo spettacolo diviene anche l'occasione per gettare uno sguardo sul futuro di una città ancora in grado di produrre e di esportare la sua arte e la sua capacità di resilienza in tutto il mondo. Concluse le repliche al Teatro Goldoni di Venezia, dove resterà in scena dal 18 luglio al 13 ottobre 2024 tutte le settimane dal giovedì alla domenica, Titizé - A Venetian Dream continuerà la sua tournée in Italia e in Europa, per tornare poi sul palcoscenico veneziano per l’estate 2025. Note di regia “La drammaturgia dei nostri spettacoli usa con parsimonia le parole ma ci interroga con immagini contradditorie, allusioni e miraggi ci saranno i riflessi nell’acqua, la diafanità delle sfuocature quando le nuvole scendono basse basse, ci sarà il gioco mitico del mascherarsi che ci rimanda al velarsi per svelarsi e per poi ancora rivelarsi: i tre movimenti magici che i maghi e gli sciamani conoscono e si tramandano. Ci sarà la notte e la sua follia, le cialtronate dei buffoni, oggetti che leviteranno, acrobati che voleranno, pioggia surreale e un continuo ricreare equilibri impossibili. Ci saranno i personaggi della tradizione che in un gioco caleidoscopico saranno moltiplicati, sdoppiati, smontati e ricostruiti. Uno spettacolo nel quale, come sempre, inseguiremo la leggerezza mantenendo un continuo dialogo fatto di empatia con il pubblico. Metteremo in scena il mondo dei Guitti che questa volta si presenteranno come abili prestidigitatori. Ci sarà Venezia con il suo splendore, le sue atmosfere, la sua poesia e i misteri che la abitano. Costruire una Commedia comica e allo stesso tempo dello stupore è la sfida di questa collaborazione tra il Teatro Stabile del Veneto, la Compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo e il nostro gruppo di creatori che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di avventuroso sodalizio artistico. Una produzione immaginata per un pubblico che nelle notti estive veneziane avrà voglia di immergersi in un viaggio onirico.” Daniele Finzi Pasca I biglietti sono in vendita a partire da 20 euro presso la biglietteria del teatro e sul sito del TSV. Grazie all’accordo con Vela i biglietti saranno in vendita anche sui circuiti di Venezia Unica.