Dal 14 al 16 aprile al Teatro Maddalene di Padova andrà in scena All the world is a stage, uno spettacolo con le allieve attrici e gli allievi attori del terzo anno dell'Accademia Teatrale Carlo Goldoni e ideato dalla compagnia Sotterraneo (parte del progetto Fies Factory, è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano ed è residente presso l’ATP Teatri di Pistoia). All the world is a stage propone un meccanismo metateatrale incentrato sul senso di inadeguatezza che prova oggi chi lavora sulla scena, sul senso d’impotenza di chi nel Terzo Millennio cerca di connettersi all’intelligenza collettiva dal vivo coi mezzi del corpo e della voce, sul senso d’incertezza assoluta che attraversa chi sta per uscire da un’accademia. Acquista il tuo biglietto!
Venerdì 31 marzo alla Chiesa di S. Maria dei Servi il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale in collaborazione con il Centro Universitario presentano La passione di Cristo, sacra rappresentazione di origine medioevale diretta dal regista Andrea Chiodi e interpretata dalle allieve attrici e dagli allievi attori del III anno dell’Accademia Carlo Goldoni, che questa mattina hanno incontrato al Teatro Verdi il vescovo di Padova S. E. Mons. Claudio Cipolla. Un’occasione per gli allievi della scuola dello Stabile del Veneto di riscoprire un’antica forma di teatro che sta all’origine della nostra tradizione teatrale. Il testo, adattato dal regista Chiodi, è tratto da una raccolta di fine ‘500 di riscritture di sacre rappresentazioni di origine medioevale. Questo genere di traduzioni in volgare, per lo più caratterizzate da inflessioni linguistiche del centro Italia con uno stile che si rifà a quello di Jacopone da Todi e raccolte in codici oggi custoditi presso le biblioteche vaticane, si inserisce nella tradizione di sacre rappresentazioni appartenenti ai centoni greci e latini dei primi secoli d.C., quali le opere di S. Gregorio di Nazianzio. Riscritture, generalmente tradotte in terzine di endecasillabi liberi, che venivano interpretate a scopo divulgativo per accompagnare le sacre rappresentazioni in periodi liturgici quali la Quaresima. La rappresentazione della Passione alla Chiesa di S. Maria dei Servi si inserisce in un più ampio progetto del Teatro Stabile del Veneto di apertura al dialogo tra religioni con l’obiettivo di incentivare la costruzione di nuove reti artistiche e culturali tra diverse realtà del territorio. Oltre a ospitare eventi legati alla cultura ebraica, come già fatto in passato assieme alla Comunità ebraica di Padova, lo Stabile del Veneto è impegnato in collaborazione con la Curia di Padova nella promozione, attraverso il linguaggio teatrale, di alcune riflessioni sui temi della contemporaneità. Tra questi rientrano gli incontri Pausa pranzo. Musica e parole per lo spirito verso la Pasqua proposti dal Centro Universitario che, ancora una volta, vedono la partecipazione dell’Accademia Carlo Goldoni. Il 31 marzo, la sacra rappresentazione alla chiesa di S. Maria dei Servi si terrà alle ore 20.45; l’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria. Clicca qui per prenotare il tuo posto Clicca qui per scaricare il foglio di sala digitale
A Venezia la terza performance del laboratorio Giocare in campo. La città come Teatro ritrovato a cura di Mattia Berto e prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. Questa volta i cittadini attori del Teatro di Cittadinanza sono invitati a ritrovarsi in Campo della Bragora per ribadire quanto è importante essere bambini a Venezia. Crescere a Venezia significa crescere liberi, essere autonomi fin da piccoli, non aver paura di niente e riempiersi costantemente di bellezza. Con questa terza azione in campo daremo spazio al diritto, all’arte oratoria e useremo il nostro sguardo bambino per scrivere il futuro. Siete pronti a salire sul nostro podio? Noi ci stiamo già scaldando le voci! La performance si terrà domenica 2 aprile alle ore 11.30 in Campo della Bragora - Venezia e non è necessaria la prenotazione.
L'edizione 2023 di Mythos, il Festival del Teatro Classico di Treviso continua: nel Ridotto del Teatro Mario Del Monaco martedì 28 marzo alle ore 20.00 andrà in scena in reading-spettacolo intitolato L'Iliade di Giacomo Casanova, con Giorgio Bertan, Giacomo Vianello, Alvaro Barbieri (Università di Padova), mentre gli interventi musicali saranno a cura dell'Associazione Manzato. L’ “Iliade di Omero in veneziano” è una delle composizioni più alte della ricca letteratura veneta e con essa Casanova si colloca tra gli scrittori che hanno nobilitato questa letteratura. Prima dell'inizio dello spettacolo, il pubblico potrà partecipare anche all'aperitivo di benvenuto che inizierà alle ore 19.30. Ingresso libero con prenotazione Mail info@temacultura.it Tel 3462201356
Il 31 marzo alle ore 20.45, presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi di Padova, andrà in scena una sacra rappresentazione di origine medievale inedita, che dialoga tra tragedia e dolcezza, su di un palco d'eccezione, per la regia di Andrea Chiodi. Note di regia Portare in scena un testo come questo, è sicuramente una grande sfida per gli allievi dell’ultimo anno dell’Accademia del TSV – Teatro Nazionale. Ho voluto che lavorassero su questo testo in volgare e in versi per riappropriarci insieme di questa antica forma di teatro che sta all’origine della nostra tradizione teatrale e che si trasforma in rito collettivo. Da sempre grandi artisti, musicisti, poeti hanno usato l’arte e la bellezza per raccontarci della nostra umanità, del nostro cuore e anche dei nostri turbamenti, sicuramente l’incontro con il Dio incarnato è da sempre stato oggetto di questa attenzione. E allora ecco che il teatro, quando è veramente tale deve proporre grandi domande sulla vita, sulla morte, sulla presenza nella storia umana del male. Grandi domande che devono oggi misurarsi e confrontarsi con i grandi archetipi dell’assolutezza… E Cristo, nella storia della cultura e della civiltà occidentale, rappresenta indubbiamente uno di questi. La nostra passione viaggia sul binario alto del tema trattato e su quello più squisitamente umano del rapporto madre-figlio e amici. Qui sta il cuore delle antiche sacre rappresentazioni: rendere umano il divino, sperimentabile dall’uomo, carnale. Da questo l’idea di collocare i personaggi in un tempo indefinito, in un’Italia del dopoguerra ma che potrebbe anche essere una periferia contadina di oggi. Tutto dialoga tra tragedia e dolcezza, tra desiderio di consolare e di essere consolati, in uno stretto rapporto tra una madre e un figlio, tra una madre che non vuole accettare la morte del figlio e un figlio impaurito a precipizio sul mistero che salverà tutte le cose. Personaggi della rappresentazione sono Maria, Jesu, Juda, Maria Magdalena, Caifas, Satrapas Benjamin, Rabi Moises, Petro, Joanni, Marta e un povero uomo che diventerà angelo e demone. Gli allievi attori saranno chiamati a muoversi in uno spazio dove attori e spettatori conviveranno fisicamente per dare vita e corpo alla sacra rappresentazione. La partecipazione all'evento è gratuita e necessita la prenotazione.
In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, il TSV apre le porte al pubblico per farlo entrare nei luoghi in cui da secoli va in scena lo spettacolo dal vivo. Il Teatro Verdi di Padova e il Del Monaco di Treviso riceveranno la cittadinanza con visite guidate per conoscere la storia e i segreti di ciò che sta dietro le quinte. La partecipazione è gratuita e richiede la prenotazione. Prenotazioni per il Teatro Verdi (PD) Prenotazioni per il Teatro Del Monaco (TV)
Sarà Francesca Dotto, soprano trevigiano che ha appena concluso le recite di Norma a Bologna nel centenario dalla nascita di Maria Callas, la protagonista degli Aperitivi OFF di Oltre la Scena in programma domenica 26 marzo alle 11.00 nel foyer del Teatro Mario Del Monaco. Ospite del salotto di Oltre la Scena, Francesca Dotto racconterà al pubblico, il dialogo con la giornalista Elena Filini, come è nata la sua carriera, quali scelte personali e professionali hanno determinato il successo e l'incontro con i grandi direttori e registi del teatro fino all'ultimo emozionante impegno artistico: far rivivere il mito di Maria Callas nell'opera che è stata il suo cavallo di battaglia. Artisti e pubblico chiuderanno poi insieme l'incontro con un aperitivo insieme. Nata a Treviso, Francesca Dotto intraprende gli studi di canto con il soprano Elisabetta Tandura, diplomandosi con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto. Inizia la sua carriera distinguendosi nel ruolo di Violetta nei maggiori teatri italiani: dopo il debutto a Sassari, diverse produzioni alla Fenice, al Petruzzelli, ad Atene, a Firenze e all’Opera di Roma con regia di Sofia Coppola e costumi di Valentino. Tra gli impegni recenti La bohème, Don Giovanni e Turandot alla Fenice, il ruolo di Musetta alla Wiener Staatsoper, Anna Bolena a Roma, Don Giovanni a Pechino. Prossimi il debutto in Lucrezia Borgia al Festival Donizetti e La traviata alla Royal Danish Opera e all’Opera di Ginevra.
La cantante sarà in concerto al Teatro Malibran di Venezia il 29 marzo 2023 (inizio ore 21.00). L’evento, firmato da Veneto Jazz in collaborazione con Fondazione di Venezia e Teatro Stabile del Veneto, si svolge a cura e nell’ambito di Incroci di civiltà, il Festival Internazionale di Letteratura organizzato da Università Ca’ Foscari Venezia e Comune di Venezia. La carriera di Mariza è costellata di successi, fra album multi-platino e apparizioni su alcuni dei palcoscenici più importanti del mondo: l’Olympia di Parigi, l’Opera di Francoforte, la Royal Festival Hall di Londra, Le Carré di Amsterdam, il Palau de la Música di Barcellona, la Sydney Opera House, la Carnegie Hall di New York, il Kennedy Center di Washington DC, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles – in quest’ultimo caso con una scenografia appositamente disegnata per lei da uno dei più bravi architetti del mondo, Frank Gehry. Il suo repertorio, pur essendo saldamente radicato nel Fado classico e contemporaneo, si è evoluto nel tempo includendo nuovi generi musicali, morna capoverdiana, classici brasiliani e spagnoli e altri brani a lei cari. Mariza si è rivelata essere una grande artista internazionale, molto originale ed estremamente dotata, e dalla quale aspettarsi ancora molto per il futuro. Questa giovane ragazza originaria del Mozambico, cresciuta a Mouraria, quartiere popolare di Lisbona, ha coltivato le radici della sua cultura musicale per diventare un’artista universale in grado di aprirsi al mondo, senza mai perdere la propria identità portoghese. Mariza ha celebrato il ventesimo anniversario della sua carriera e il centenario della nascita della Regina del Fado, Amália Rodrigues, con Mariza Sings Amália, il suo primo album completo di classici, pubblicato nel 2021 by Nonesuch/Warner Bros. Records. Grazie ai suoi album, acclamati anche dalla critica, e alle sorprendenti collaborazioni che ha intrecciato, Mariza ha accresciuto la passione per il fado, proprio come aveva fatto Amalia, diventando la più illustre ambasciatrice del XXI secolo della musica portoghese nel mondo, come la Rodrigues era stata nel XX secolo. Biglietti I biglietti del concerto sono disponibili in prevendita nel circuito Ticketone (on line e punti vendita) e a breve anche nei punti vendita Venezia Unica. Platea, palchi centrali ordine parapetto, balconata I settore 60,00 € + diritto di prevendita Palchi centrali posti dietro, palchi laterali posti parapetto, balconata II° settore 40 € + diritto di prevendita Palchi laterali posti dietro, galleria, loggione 30 € + diritto di prevendita Informazioni sul concerto: Veneto Jazz - jazz@venetojazz.com – t. (+39) 366.2700299 – www.venetojazz.com
Il 3 marzo alle ore 18.00 è prevista l'intitolazione della sala prove del Teatro Mario Del Monaco di Treviso a Enza Ferrari, pianista, docente e maestra sostituta di chiara fama già protagonista al Teatro La Scala con i più celebri cantanti del Novecento, da Maria Callas a Renata Tebaldi a Giuseppe di Stefano e poi al Teatro di Treviso come maestro sostituto nelle produzioni liriche e accompagnatrice ufficiale del Concorso internazionale per cantanti Toti Dal Monte. Enza Ferrari ha dato alla crescita del teatro di Treviso, insieme ad Armando Gatto, Peter Maag e Regina Resnik, un insostituibile contributo artistico. L’evento sarà aperto a tutto il pubblico interessato a partecipare alla cerimonia; la prenotazione obbligatoria è ed è disponibile a questo link.
Il progetto, nato nel 2013 con l’obiettivo di promuovere la programmazione della stagione operistica del Teatro Mario Del Monaco verso il pubblico più giovane e offrire agli appassionati nuove occasioni di approfondimento, festeggia dieci anni e per l’occasione presenta un nuovo programma di appuntamenti promossi dal Comune di Treviso in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale a cura di Elena Filini. Dal 3 marzo al 27 giugno, le sale e i foyer del Teatro Mario Del Monaco saranno animati da ospiti e musicisti d’eccezione protagonisti dei tre appuntamenti del cartellone primaverile. Il 3 marzo alle ore 18 il calendario di “Oltre la Scena” prevede l'intitolazione della sala prove del Teatro Mario Del Monaco di Treviso a Enza Ferrari, pianista, docente e maestra sostituta di chiara fama già protagonista al Teatro La Scala con i più celebri cantanti del Novecento, da Maria Callas a Renata Tebaldi a Giuseppe di Stefano e poi al Teatro di Treviso come maestro sostituto nelle produzioni liriche e accompagnatrice ufficiale del Concorso internazionale per cantanti Toti Dal Monte. La partecipazione all’evento sarà aperta a tutto il pubblico, con prenotazione obbligatoria (qui disponibile). Il 26 marzo in cartellone la ripresa del format Aperitivi OFF con la presenza speciale del soprano Francesca Dotto. L'incontro si terrà alle ore 11 nel secondo foyer del teatro. Il 27 giugno infine Oltre la Scena e il Teatro Mario Del Monaco propongono “Caro nome”, una festa musicale in occasione dei 130 anni dalla nascita del soprano Toti Dal Monte con la partecipazione del Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. «Abbiamo ancora negli occhi il teatro pieno di studenti per l’anteprima del Trovatore», sottolinea l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti. «E non solo: Oltre La Scena ha permesso in questi anni di far conoscere e apprezzare la bellezza dell’opera e del nostro tempio della Lirica a tantissimi giovani, che hanno potuto così scoprire un mondo che accompagna una parte di storia del nostro Paese. Progetti come questo aiutano a diffondere cultura, a farla ammirare e ad approfondire una parte integrante del nostro patrimonio artistico». «Il rapporto tra il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale e il mondo della scuola è da sempre elemento imprescindibile per coinvolgere i giovani spettatori che saranno il pubblico di domani. Per questo motivo ogni anno il Teatro Stabile del Veneto organizza in tutti e tre i teatri iniziative rivolte agli studenti e, nel panorama trevigiano, la programmazione di Oltre la scena”, con gli incontri introduttivi all’opera in occasione delle anteprime aperte alle scuole, gioca un ruolo importante», commenta Claudia Marcolin, executive manager del TSV- Teatro Nazionale. «Siamo grati all’amministrazione comunale per la fiducia che ripone nel Teatro Stabile del Veneto e per la proficua collaborazione che continua a portare ottimi risultati su più fronti, in particolare nel mantenere viva e vivace la relazione tra il teatro e la città, i suoi abitanti, le sue associazione e le tante realtà che la animano». «Siamo orgogliosi e soddisfatti del progetto education, che sta raggiungendo grandi risultati sia con il coinvolgimento delle scuole, che con i loro studenti riempiono il teatro in occasione delle anteprime delle opere liriche, sia con le conferenze d’introduzione al pubblico dei concerti, appuntamenti rivolti al pubblico di appassionati che dimostrano di apprezzare queste occasioni di approfondimento», dichiara Stefano Canazza, direttore artistico della stagione lirica e concertistica del Teatro Mario Del Monaco. «Un successo d’altra parte che va di pari passo e conferma l’apprezzamento del nostro pubblico sia per la stagione lirica sia per quella concertistica, i cui abbonati sono tornati a superare i numeri della stagione 2019 con un 10% di abbonati in più rispetto al pre pandemia. Inoltre quest’anno ricorre un importante anniversario, sono i 130 anni dalla nascita di Toti Dal Monte, una ricorrenza che saremo felici di celebrare assieme al Comune anche con il programma di Oltre la scena».