100 alberi per il Col de Foia. In occasione della giornata mondiale dell’ambiente il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale annuncia l’adesione al progetto di imboschimento delle montagne bellunesi, devastate dalla tempesta Vaia, promosso da Arbolia, società benefit di Snam impegnata nel miglioramento dell’ambiente, del territorio e dell’ecosistema attraverso la realizzazione di nuovi boschi urbani. E, in vicinanza dell’avvio della campagna abbonamenti della nuova stagione teatrale che sarà presentata domani (martedì 6 giugno), rivolge un appello agli spettatori per contribuire con un piccolo gesto a un comportamento più sostenibile: ridurre il consumo di carta scegliendo il programma digitale della stagione 23/24.
Tra settembre e ottobre il TSV contribuirà alla messa a dimora di 100 alberi partecipando così a un più ampio progetto di rimboschimento del territorio del Col de Foia, nel comune di Alleghe, devastato dalla tempesta Vaia a cui lo Stabile del Veneto tre anni fa aveva dedicato la sua produzione Da qui alla luna. L’intervento di riforestazione porterà, infatti, alla messa a dimora di 25 larici, 5 sambuchi, 25 faggi, 25 aceri europei e 20 sorbi degli uccellatori. Sarà così ricreata un’area verde di circa 2 ettari al fine di ripristinare, con il tempo, le funzioni tipiche del bosco. Arbolia, considerando le condizioni ambientali dell’area, ha selezionato le specie arboree più adatte tra le piante autoctone, in modo da favorire la biodiversità dell’area e l’attecchimento. Inoltre, impiegherà materiale vivaistico nazionale con certificazione di provenienza, prodotto preferibilmente da seme locale. Obiettivo promuovere azioni concrete per il contrasto ai cambiamenti climatici, il miglioramento della qualità dell’aria e la creazione di aree verdi a beneficio delle comunità locali.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di essere parte di un progetto come questo promosso da Arbolia che ha una ricaduta immediata nel territorio della nostra regione – dichiara Claudia Marcolin, direttore generale del Teatro Stabile del Veneto –. Il nostro teatro ha tra gli obiettivi quello di promuovere la cultura creando valore pubblico assieme ai propri partner pubblici e privati. Ecco perché abbiamo scelto di aprire anche agli abbonati la possibilità di contribuire al nostro impegno in un comportamento più sostenibili per l’ambiente con un piccolo gesto, ossia rinunciando al programma cartaceo della nuova stagione in favore della versione digitale”.
A partire dall’8 giugno, al momento della sottoscrizione dell’abbonamento alla stagione 23/24, infatti, gli spettatori avranno la possibilità di scegliere di ricevere, al posto di quella cartacea, la versione digitale del libretto con il programma completo degli spettacoli che verrà consegnato a inizio stagione. D’altra parte la riduzione dell’uso della carta, azione già in parte intrapresa nel corso della stagione 22/23 con la promozione di fogli di sala esclusivamente digitali per gli spettacoli in programma al Teatro Maddalene di Padova, è solo uno degli obiettivi che il TSV si è dato attraverso un processo di trasformazione digitale e di innovazione tecnologica che interessa diversi aspetti dell’esperienza teatrale, dalla produzione alla sua fruizione.
Da qualche mese è online il nuovo sito teatrostabileveneto.it, una piattaforma progettata partendo dall’ascolto del pubblico per offrire un’esperienza di acquisto e una navigazione veloce e intuitiva al fine di incentivare la smaterializzazione di biglietti e abbonamenti che ora possono essere acquistati facilmente online. In questo percorso per un teatro più sostenibile rientrano anche gli interventi di rinnovamento dei Teatri, l’installazione di nuove lampade a led nella sala grande del Verdi e nel foyer con una riduzione dei consumi energetici grazie al finanziamento PNRR.