Con un esilarante pastiche linguistico tra veneto e francese, ieri sera il sogno veneziano di Titizé ha incantato Parigi. Ripetuti applausi a scena aperta e un’ovazione finale durata dieci minuti in un teatro gremito di 700 spettatori hanno decretato il successo dello spettacolo ufficiale della Città di Venezia, che ieri sera ha debuttato sul palco del Théâtre du 13ème Art in Place d’Italie, dove resterà in cartellone fino al 6 aprile.
Dopo un mese nella Ville Lumière, lo spettacolo co-prodotto dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con la Compagnia Finzi Pasca in partnership con la compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo continuerà la tournée tra l’Italia e la Francia prima di tornare a casa al Teatro Goldoni per l’estate 2025: il più antico tra i teatri moderni ancora in attività ospiterà Titizé – A Venetian Dream in cartellone dal 9 luglio al 21 settembre.
“Il successo di Titizé ieri sera a Parigi è l’ennesima conferma della bontà di questo progetto. Con questo spettacolo esportiamo Venezia, il teatro veneto e la cultura della commedia dell’arte in Europa – dichiara Giampiero Beltotto presidente della Fondazione Teatro Stabile del Veneto –. La scorsa estate il debutto al Teatro Goldoni è stata una sfida il cui successo ha superato la più rosea delle aspettative grazie alla preziosa collaborazione dell’intero sistema veneziano e veneto, dal Comune con la sua società Vela, alla Regione e il comparto alberghiero e di promozione turistica della città, che fin dall’inizio hanno riposto la loro fiducia in noi. Ora, mentre Titizé incanta Parigi, noi stiamo già mettendo in campo tutte le nostre forze per affrontare la nuova sfida che ci attende per questa estate a Venezia e replicare il successo.”
A fare gli onori di casa ieri sera a Parigi sono stati il regista e autore Daniele Finzi Pasca assieme al direttore del teatro parigino Olivier Pyeronnaud, che hanno accolto gli ospiti della serata, tra cui il Rappresentante Permanente Aggiunto all'UNESCO Luca Spiniello e diversi giornalisti, content creator e amici dello Stabile del Veneto e della Compagnia Finzi Pasca quali Giovanna Buzzi, costumista dello spettacolo e Rodrigo Basilicati, il nipote di Pierre Cardin e attuale proprietario dell’omonima maison.
Il successo del debutto parigino conferma anche oltralpe l’interesse per Titizé - A Venetian Dream, che dopo aver vinto la sua prima scommessa veneziana è ora pronto a far emozionare il pubblico francese con i suoi attori, acrobati, musicisti e interpreti multidisciplinari immersi in universi onirici e rarefatti che raccontano Venezia e la sua magia. Tra le date veneziane, dove aveva superato i 14 mila spettatori, e la tournée europea sono già più di 25 mila gli spettatori che hanno assistito al sogno funambolico di Daniele Finzi Pasca. Titizé – A Venetian Dream, lo spettacolo pensato dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale come progetto di rilancio internazionale del palcoscenico del Teatro Goldoni, la scorsa estate ha superato ogni aspettativa coinvolgendo il pubblico veneto, nazionale e internazionale di Venezia: oltre all’Italia, sono più di 25 i Paesi rappresentati con spettatori stranieri in prevalenza da Svizzera, USA, UK, Francia, Germania, Austria, Australia e Olanda.
“Titizé”, “tu sei” in veneziano: una parola emblematica e piena di ritmo, che richiama l’attenzione sul verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età. Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro per tutti senza dover ricorrere alla parola. L’opera è scritta e diretta da Daniele Finzi Pasca, tra i membri fondatori dell’omonima compagnia di base a Lugano in Svizzera, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui 3 cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil e 9 opere liriche, che hanno calcato i palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche dello spettacolo sono di Maria Bonzanigo, la scenografia è a cura di Hugo Gargiulo, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi.