1. Oggetto e finalità del bando
All’interno del progetto Creative Europe UAD Universal Art Design nr 101173862, il Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni – Teatro Nazionale, in collaborazione con WOAK Regional Cultural Animation Center in Torun (POL) e Kulturanova (SRB) sostiene un progetto di workshop e residenze creative finalizzato alla produzione rivolto a giovani artist* con disabilità o che affrontano situazioni di marginalità.
Il progetto Creative Europe UAD si basa sulla filosofia dell’universal design, che ha origine nell’architettura e che prevede la progettazione di prodotti, ambienti, programmi e servizi in modo da renderli accessibili al maggior numero possibile di persone, senza la necessità di adattamenti o soluzioni specifiche. L’obiettivo è sviluppare un modello che applichi questa filosofia al settore delle performing arts, aprendo nuove possibilità creative e arricchendo l’esperienza del pubblico, per creare uno spazio artistico più inclusivo per tutt*. UAD sosterrà la diversità e lo sviluppo artistico inclusivo di 36 giovani artist* di Italia, Polonia e Serbia, comprese persone con disabilità e appartenenti a gruppi emarginati, rispondendo alle loro esigenze specifiche. Il progetto si rivolge a persone che abbiano a cuore la giustizia sociale, l’uguaglianza e la diversità e che vogliano rafforzare la propria consapevolezza e ampliare le proprie competenze nelle pratiche anti-discriminatorie nelle arti e nel design universale.
In tale contesto, il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale seleziona da 3 a 6 formazioni artistiche under 35, ciascuna composta da 2 a 4 persone, che avranno la possibilità di fare un periodo di workshop di 9 giorni in Polonia, un periodo di 3 giorni di “concettualizzazione” in Serbia e infine 21 giorni di residenza artistica a Padova. La residenza sarà regolamentata da un contratto di scrittura, la formazione artistica disporrà di un budget di produzione e l’attività dovrà terminare con una restituzione finale. Due dei progetti presentati saranno selezionati da una giuria internazionale per essere presentati in una rassegna dedicata, che si terrà presso il Teatro Maddalene di Padova nel febbraio 2026.
Durante le attività di workshop e residenze, si favorirà il confronto su aspetti artistici, tecnici e organizzativi, attraverso incontri formativi con artist*, studios*, operator* e professionist*, stimolando il processo creativo e lo scambio di esperienze.
2. Destinatari
Il bando si rivolge a compagnie già esistenti o formazioni artistiche costituite per l’occasione. I progetti dovranno essere di performing arts, quali a titolo esemplificativo teatro di prosa, danza, performance, etc. Non verranno prese in considerazione candidature relative alle arti circensi né alla musica.
Le persone componenti le formazioni artistiche dovranno rispettare i seguenti criteri:
Le formazioni artistiche possono essere composte da un minimo di 2 a un massimo di 4 membri. Verranno selezionati da 3 a 6 gruppi, comunque per un massimo di 12 artist*.
Il progetto deve essere inedito e non deve essere mai stato presentato al pubblico, né come studio né come spettacolo compiuto. Potrà debuttare nella sua forma definitiva solo al termine del percorso di residenza, in occasione della restituzione finale.
Si privilegiano progetti di arti performative che affrontino i temi della diversità e dell’inclusione, esplorando, ad esempio, le esperienze di gruppi marginalizzati, le dinamiche di identità culturale, di genere e di disabilità, o le sfide legate alla discriminazione e all’emarginazione sociale. L* artist* sono invitat* a trattare queste tematiche in modo sensibile e consapevole, cercando di evitare stereotipi e approcci discriminatori, e riflettendo su come l’arte possa contribuire a promuovere l’uguaglianza e l’empatia. Le proposte dovrebbero considerare anche il potenziale dell’accessibilità e del design universale, con l’obiettivo di favorire una rappresentazione più equa e inclusiva nelle arti performative.
3. Attività, modalità e sedi di svolgimento
Il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale offre tre periodi di attività, in tre contesti diversi.
Workshop in Polonia Dal 4 al 12 giugno 2025 presso Torun (Polonia) si terrà un workshop internazionale di 9 giornate, cui parteciperanno altr* 12 artist* selezionat* in Polonia e altr* 12 artist* selezionat* in Serbia, per un totale di 36 partecipanti. |
Concettualizzazione in Serbia Dall’8 al 10 luglio 2025 presso Novi Sad (Serbia) un rappresentant* per gruppo avrà la possibilità di condividere le proprie idee progettuali con altr* collegh* provenienti dalla Polonia e dalla Serbia, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il progetto e arricchirlo con gli stimoli ricevuti durante il workshop in Polonia. |
Residenze in Italia In un periodo compreso tra l’8 settembre e il 2 novembre 2025, presso il Ridotto del Teatro Verdi e il Teatro Maddalene di Padova, le formazioni artistiche selezionate avranno a disposizione un periodo di residenza della durata di 21 giorni ciascuna. Le persone componenti ogni formazione saranno regolarmente retribuite mediante un contratto di scrittura a tempo determinato per l’intera durata della residenza, con un compenso corrispondente al minimo previsto per la qualifica “attore” nel CCNL di riferimento. A ciascun* verrà anche riconosciuto un viaggio A/R dalla residenza a Padova. A ogni gruppo artistico che dovesse necessitare di alloggio a Padova, il TSV potrà riconoscere un rimborso spese fino a un massimo di 800,00 euro lordi, esclusivamente per spese di pernottamento. |
4. Accessibilità e Inclusività
Il Teatro Maddalene e il Ridotto del Teatro Verdi sono progettati per garantire l'accessibilità alle persone con disabilità motoria. Il Teatro Maddalene è privo di barriere architettoniche, consentendo un accesso diretto e agevole alle sue strutture. Il Ridotto del Teatro Verdi è accessibile tramite una rampa mobile, facilitando l'ingresso alle persone con mobilità ridotta.
Per coloro che dovessero necessitare di un accompagnatore, le spese di viaggio per quest’ultimo sono previste nel budget del progetto.
Inoltre, verrà redatto un documento, nel quale ogni artista potrà esprimere eventuali necessità particolari da comunicare al personale coinvolto, specificando il livello di privacy desiderato per tali informazioni.
5. Modalità di presentazione e selezione
Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura entro le ore 23.59 del 18 aprile 2025, utilizzando esclusivamente il form online. Non sono ammesse altre forme di candidatura.
Le formazioni artistiche dovranno inviare:
A seguito della chiusura delle candidature, verrà istituita un’apposita Commissione esaminatrice composta da membri della direzione e dello staff del progetto UAD Universal Art Design. Tra le candidature valide ricevute, verrà effettuata una selezione preliminare e i gruppi scelti potranno essere invitati a un colloquio conoscitivo e di approfondimento. L’eventuale data di convocazione sarà stabilita direttamente con i gruppi artistici selezionati.
I gruppi artistici selezionati verranno contattati entro il 15 maggio 2025.
6. Timeline riassuntiva
Data | Attività |
25 febbraio 2025 | Pubblicazione del bando |
18 aprile 2025 | Scadenza per la presentazione delle candidature |
15 maggio 2025 | Comunicazione di selezione |
3-13 giugno 2025 | Workshop in Polonia (viaggi inclusi) |
7-11 luglio 2025 | Concettualizzazione in Serbia (viaggi inclusi) |
8 settembre-2 novembre 2025 | Residenze a Padova e restituzioni |
30 novembre 2025 | Comunicazione degli esiti di selezione per la rassegna |
Febbraio 2026 | Rassegna |
7. Accordi di produzione
I progetti selezionati dal presente bando saranno considerati produzioni del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale solo per le repliche presentate presso le proprie sedi. Eventuali futuri rapporti o collaborazioni al di fuori di queste sedi saranno regolamentati attraverso specifici accordi tra le parti. Qualora i progetti selezionati dovessero avere ulteriori rappresentazioni fuori dal progetto, le formazioni artistiche si impegnano a inserire nei loro futuri materiali di presentazione la seguente dicitura “Progetto selezionato nell’ambito del progetto Creative Europe UAD Universal Art Design”.
8. Informazioni e contatti
Verranno fatti due webinar di presentazione del bando i seguenti giorni:
È caldamente consigliato contattare lo staff dell’Area Sviluppo Artistico e Formazione del Teatro Stabile del Veneto alla e-mail progetti@teatrostabileveneto.it entro l’11 aprile per manifestare il proprio interesse a partecipare al bando e per ricevere maggiori indicazioni circa la pertinenza del proprio progetto. Si consiglia di chiedere la consultazione il prima possibile per avere la certezza di poter ricevere supporto.
Per informazioni e comunicazioni, scrivere a progetti@teatrostabileveneto.it.
Il nuovo progetto teatrale di Motus, che vede in scena gli attori e le attrici neo diplomati dell'Accademia Teatrale Carlo Goldoni, trae ispirazione dall'omonimo brano musicale di Kae Tempest. Un lavoro che cerca la luce in una storia cupa e tenebrosa come il romanzo di Mary Shelley. Una composizione collettiva e corale dentro le sue strabordanti parole. Lo spettacolo, così come fa Kae nel suo brano, racconta lo spaesamento, le ansie, le frustrazioni e le aspirazioni degli abitanti di una qualsiasi metropoli occidentale che si chiedono dove stia andando la loro vita e il mondo.
Un progetto di Enrico Casagrande, Daniela Nicolò
dall’opera di Kae Tempest
Un rituale poetico che mette in comunicazione danza, performance e teatro. Gli allievi del III anno dell'Accademia Teatrale Carlo Goldoni vivono e fanno vivere un'esperienza in grado di creare l'incontro con l'Altro, con l'arte, il gesto estetico, il teatro per tutti. A partire dalle Baccanti di Euripide e dal mito delle donne che, invasate dal dio, lasciano le case per celebrare, sui monti, i lori riti notturni. Il processo è assolutamente segreto: nulla dev'essere rivelato ai profani, il beneficio di cui godono gli iniziati verrà scoperto dal pubblico solamente durante lo spettacolo.
Il Progetto UAD Universal Art Design è finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili.